Anche se ai più potrebbe sembrare strano, VMWare è da sempre uno dei maggiori contributori di OpenStack. In particolare la sezione di Networing, ossia la componente Neutron (in origine Quantum) di OpenStack, è stato da sempre appannaggio di VMWare, per mezzo di Dan Wendlandt, direttore del product management per OpenStack in VMware.
E’ stato proprio Wendlandt, nel corso della VMWorld Conference, ad annunciare la disponibilità di VMware Integrated OpenStack (VIO) ossia la piattaforma Openstack integrata in VMWare.
The goal with VIO is to make OpenStack an extremely well-integrated aspect of the VMware product portfolio
(L’obiettivo con VIO è quello di rendere Openstack estremamente ben integrato all’interno del catalogo prodotti VMWare)
Quindi una netta ammissione di interesse e soprattutto di investimenti da parte di VMWare che pone così l’azienda californiana in una condizione di parco prodotti completa ed in linea con le tendenze di mercato.
Questa nuova notizia non fa che riportare d’attualità un discorso già trattato qui su MiaMammaUsaLinux: quante versioni di OpenStack esistono? O meglio, esisteranno? Nota bene: non si sta parlando di release, bensì di versioni personalizzate create appositamente dal produttore. Come andrà a finire?
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
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