In un recente articolo di Phoronix, l’utente Eric Griffith, da sempre utilizzatore di KDE ha speso una settimana usando GNOME 3 (o GNOME SHELL, che dir si voglia) traendone conclusioni… Interessanti.

Questo quanto afferma:

Gnome feels like a product. It feels like a singular experience. When you use it, it feels like it is complete and that everything you need is at your fingertips. It feels like the Linux desktop

(Gnome appare come un prodotto. Dà la sensazione di un’esperienza singolare. Quando lo usi, da la sensazione di essere completo e che tutto quello di cui hai bisogno è a portata di mano. Dà la sensazione di essere IL Desktop Linux)

Di contro, relativamente all’amato KDE queste sono le sue affermazioni:

KDE doesn’t feel like cohesive experience. KDE doesn’t feel like it has a direction its moving in, it doesn’t feel like a full experience. KDE feels like its a bunch of pieces that are moving in a bunch of different directions, that just happen to have a shared toolkit beneath them.

(KDE non da la sensazione di un’esperienza coesiva. Non sembra esserci una direzione in cui le cose si stanno muovendo e non sembra un’esperienza completa. KDE sembra un insieme di parti che si muovono in un insieme di direzioni diverse, è solo un caso che al di sotto ci sia un kit di strumenti comune)

Il senso di tutto questo è che, a dispetto del passato, pare da queste riflessioni che non sia più una questione di “a ciascuno il suo”, quanto piuttosto una netta differenza nel come i sistemi si stanno (o meno, secondo l’autore nel caso di KDE) evolvendo.

La conclusione che ne trae l’autore è però molto divertente. Infatti, al termine della settimana GNOME, dopo tutte le lodi tessute verso questo sistema innovativo, è tornato ad utilizzare KDE.

Pertanto, rettifichiamo, a ciascuno il suo!

Raoul Scarazzini

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
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