Le eccitanti novitá dal mondo cloud viste al vmugit.unplugged!

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Il 26 Novembre si é tenuto il VMUGIT unplugged, un evento organizzato dal vmWare User Group Italia e da Juku per condividere alcune novitá del mondo Cloud.

Molto interessante PureStorage, di cui abbiamo giá parlato qui su miamammausalinux settimana scorsa. Mi sono divertito a staccare e riattaccare i dischi a caso e il carico della macchina durante la ricostruzione dell’array era veramente basso.

Nutanix ha portato le sue appliance per l’hyperconverged cloud. W8 a minute, iperche? Di che stiamo parlando?
Il modello cloud iperconvergente prevede di avere un’infrastruttura molto modulare in cui abbiamo tanti server quanti ce ne servono ed ognuno ha “on board” tutto quello che serve: potenza computazionale, ram, storage, networking. Questi server vengono aggiunti all’infrastruttura alla bisogna andando a sommarsi alla potenza totale del datacenter. Quindi non c’é bisogno di SAN o una struttura di rete troppo complessa. É il modello introdotto da Google per i propri datacenter. Nutanix offre una soluzione con diversi modelli di appliance che si diversificano sia per potenza che per bilanciamento tra cpu, ram, dischi(SSD e magnetici), rete.
Molto importante, forse piú dell’hardware, é il software che gestisce il cloud. La soluzione Nutanix permette l’autodiscovery dell’appliance sulla rete e gestire in maniera centralizzata tutti i server. I dati vengono automaticamente replicati sulle macchine, lo storage é condiviso, questo vuol dire che é possibile spostare le macchine virtuali tra i server fisici in maniera rapida ed indolore ed in caso di fail di un server i danni sono assolutamente limitati.

Soluzione simile a quella di vmWare che ha portato EVO:RAIL e l’anteprima di EVO:RACK previsto per inizio anno prossimo. La prima soluzione é dedicata alla classica virtualizzazione, la seconda é invece dedicata alle infrastrutture cloud.
Purtroppo quella presentazione é stata a fine giornata e non c’é stato tempo di fare una demo completa. Le tecnologie di cui é provvista la soluzione EVO:RACK sono vCloud, virtual SAN e NSX per la gestione delle reti virtuali.

Sono stati portati interessanti casi d’uso, due in particolare mi sono piaciuti particolarmente: Logontech e IT Center.

Logontech é un’azienda bolognese di consulenze che sta crescendo molto grazie ad AWS. Non Ha pensato ad un’infrastruttura virtuale pensata nei minimi dettagli per offrire servizi alle PMI con un occhio particolare alla sicurezza. Ha mostrato la sua architettura spiegandone la maggior parte delle scelte architetturali.

Maurizio Davini di IT Center ha parlato sia di IT Center che della sua vision di quello che é il cloud. IT Center é un laboratorio composto da due data center ospitati dall’universitá di Pisa che offrono servizi cloud agli studenti.
L’universitá ha offerto esclusivamente spazi e connettivitá (e l’universitá di Pisa ha ottima cablatura in fibra ottica per tutta la cittá). Il team é riuscito a trovare i finanziamenti per recuperare tutto l’hardware necessario all’infrastruttura. Un gran lavoro!
La sua visione di “cloud” di Davini é molto orientata all’idea del cloud non come “tecnica”.

Vi lascio con lo Storify della giornata dove ho collezionato i tweet piú interessanti con l’hashtag #VJU per godervi alcune slide e commenti.

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