Comprare un Chromebook per installarci Linux (e non Chrome OS)? Si può fare!

google-chrome-logo

Non c’è dubbio: il nome del momento, in fatto di Computer, o meglio Laptop, o meglio Ultrabook sia Chromebook.

Ma che cos’è un Chromebook? E’ un computer portatile che Google, in collaborazione con vari vendor (tra cui HP e Acer) ha creato tenendo presente due aspetti fondamentali:

  1. L’orientamento totalmente online del prodotto: i dischi sono di ridottissime dimensioni in quanto lo spazio effettivo lo offre Google (mediante Google Drive)
  2. Il basso prezzo: il costo dei modelli base si aggira intorno ai 200 dollari;

Il sistema operativo di questi dispositivi è ovviamente Chrome OS, prodotto da Google per Google.
Sebbene ai più la questione potrebbe non dare alcun tipo di disturbo, qualcuno, come Jeff Hoogland, si è interrogato sulle ragioni che potrebbero portare a comprare un dispositivo Chromebook per poi formattarlo con una distribuzione Linux “standard”.

Il punto di vista di Jeff è prettamente relativo all’hardware:

“I think computers like Chromebooks are the way of the future, but not because of their operating system – because of their hardware”

“Penso che computer come i Chromebook sono la via per il futuro, ma non per via del loro sistema operativo, bensì per il loro hardware”

Infatti questi gioiellini montano dischi SD (per quanto di ridotte dimensioni), monitor full hd, porte USB3 ed uscite HDMI. Perciò non c’è che dire: le ragioni di Jeff sono validissime.

A chi contesta le ragioni di Jeff, egli risponde risponde più o meno così: non è quello che “noi” Linuxiani facciamo da una vita con Microsoft Windows ogni volta che compriamo un nuovo PC? Come dargli torto?

Una nota di colore: in Italia i Chromebook non sono ancora disponibili…

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *