Red Hat aggiunge il supporto a Microsoft .NET in OpenShift

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E’ stata annunciata l’introduzione del supporto a Microsoft .NET all’interno di OpenShift, la PaaS (Platform As A Service) di Red Hat nata per lo sviluppo, l’hosting e la scalabilità delle applicazioni sul cloud.
Il supporto a .NET va quindi ad aggiungersi a quello verso altri popolari linguaggi come Python, PHP e Ruby, tutti già a disposizione degli sviluppatori all’interno di OpenShift.

Sebbene il supporto al momento venga definito come limitato, all’interno dell’articolo pubblicato da EWEEK, Chris Morgan, direttore tecnico dell’ecosistema dei Partner di OpenShift in Red Hat, dice:

We are working on merging that into OpenShift Origin so it can be accessed directly there as well

Stiamo lavorando in modo da portare il supporto all’interno di OpenShift in modo che questo sia accessibile anche direttamente

Perciò è chiaro come lo sviluppo (e quindi le notizie ad esso associate) sia tutt’altro che concluso.

Per quanto la notizia possa sembrare di banale importanza, in realtà rappresenta un nuovo importante e deciso passo verso l’integrazione di sistemi da sempre lontani.
Sebbene infatti il supporto in questione appaia decisamente limitato, sembra proprio che il Cloud metta tutti d’accordo quindi.

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

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