Ieri è stata annunciata la disponibilità di una nuova versione stabile di Enlightenment, uno degli ambienti desktop con la migliore combinazione di configurabilità,performance e eye-candy nel panorama open source, a mio parere; la nuova versione 0.18.7 porta soprattutto correzioni di bug e risoluzioni di crash sul rendering dei numerosi effetti grafici e widget a disposizione dell’ambiente. Nello stesso annuncio è stata evidenziata la disponibilità delle nuove librerie EFL (Enligthenment Foundation Libraries), anch’esse open source, sulle quali si possono costruire applicazioni desktop dalla rara bellezza.
Normalmente a un utente Linux/UNIX non interessa l’apparenza, ma la possibilità di avere a disposizione un sistema dall’appeal attraente nel rispetto dell’usabilità è uno dei fattori di successo per le tecnologie informatiche moderne (si pensi alla strategia di Apple in tal senso), e come ogni recente ambiente desktop, anche Enlightenment fornisce supporto per i dispositivi mobili. Un esempio pratico della potenza delle librerie EFL è elementaryOS, un sistema operativo basato sulle milestone di Ubuntu, ma dall’aspetto completamente rivisitato: la pesante interfaccia grafica Unity è sostituita con Enlightenment, le applicazioni GNOME riscritte con EFL. Il risultato è un sistema operativo dotato di tutte le funzionalità di Linux e con una grafica affascinante. Se non si vuole cambiare sistema operativo il desktop Enlightenment è applicabile a qualsiasi distro tramite il proprio package manager, è importante tenere in considerazione però che la transizione da un ambiente grafico all’altro (e vice versa) non è indolore e potrebbe provocare qualche disguido.
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