Tesora rende open source il suo software per OpenStack

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La scorsa settimana la società statunitense Tesora ha deciso di distribuire alla comunità open source il codice sorgente del suo software Tesora Database Virtualization Engine, una piattaforma che permette di creare servizi di database a servizio su infrastrutture cloud. La compagnia passa quindi da un modello totalmente proprietario a uno simile a quello più vincente di Red Hat e altri provider: un software open e libero e una serie di servizi a valore aggiunto a pagamento.

La decisione è stata dettata dalla volontà di “incoraggiare un’adozione più ampia e più semplice” della loro tecnologia di virtualizzazione, oltre che dal legame di Tesora con lo sviluppo del progetto Trove, già presente nella recente release OpenStack IceHouse. Se OpenStack avrà l’esplosione di mercato attesa, Tesora non avrà difficoltà a rivendere la propria competenza in termini di clouding alle aziende, aggiungendo quindi supporto a ulteriori soluzioni infrastrutturali per i database.

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