Tim Bell racconta come OpenStack alimenta il CERN

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E’ un’intervista molto interessante quella effettuata da Jason Hibbets (di opensource.com) a Tim Bell, responsabile per i sistemi operativi e le infrastrutture CERN IT e persona chiave per l’implementazione del progetto di cloud computing basato su OpenStack.

Andando dietro le quinte del CERN IT, Tim Bell ha dimostrato come OpenStack può scalare su oltre 3000 server per soddisfare le esigenze degli utenti, con la capacità di servire le loro esigenze di cloud senza dover aumentare il personale di supporto.

Durante l’intervista vengono sottolineate le grandi potenzialità di OpenStack e come l’adozione di un ambiente IaaS (Infrastructure As A Service) di cloud computing possa offrire dei vantaggi sia lato aziendale, sia per quanto riguarda la fruizione di servizi agli utenti finali.

Tanto per dare un’idea dei numeri su cui girano le applicazioni del CERN, citando l’intervista:

The experiments around the ring produce up to 27PB/year which is recorded in CERN’s two data centres in Geneva and Budapest.

(Gli esperimenti intorno all’anello producono fino a 27PB all’anno e vengono registrati nei due datacenter del CERN che sono a Ginevra e Budapest)

27 Peta Byte. 27 volte mille Tera Byte.

L’intervista completa è questo link.

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