Ubuntu OpenStack disponibile in beta, non manca più nessuno

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Com’era prevedibile alla fine è arrivata anche Canonical. Da sempre in prima linea nei riguardi di OpenStack la società di Shuttleworth ha annunciato la disponibilità della versione BETA di Ubuntu OpenStack.

I plus di questa release vengono evidenziati in tre punti fondamentali:

  1. Creazione di cloud OpenStack in pochi minuti completi di gestione, monitoraggio e scalabilità;
  2. Upgrade automatici dalla release Juno e dalle future release di OpenStack;
  3. Liberamente disponibile per piccoli cloud e commercialmente supportata da Canonical;

Mark Shuttleworth evidenzia i vantaggi della soluzione con queste parole:

This is the solution for people who want a high-performance reference cloud and want to focus on their own applications and workloads rather than the underlying infrastructure.

(E’ la soluzione per le persone che vogliono cloud ad alte performance focalizzandosi sulle proprie applicazioni ed esigenza anziché sull’infrastruttura sottostante)

Ubuntu OpenStack va quindi ad aggiungersi al lungo elenco delle versioni personalizzate attualmente disponibili sul mercato dell’infrastruttura cloud OpenSource, arrivata come si scriveva alla release Juno.
Ma… Esiste un solo Juno?

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.