
Se il buon giorno si vede dal mattino, per gli utenti Red Hat oggi non sarà una grande giornata.
Pare che un bug (https://bugzilla.redhat.com/show_bug.cgi?id=1202858), introdotto dal pacchetto squid nell’aggiornamento fatto per la minor version Red Hat Enterprise Linux 6.7, generi un comportamento un po’ troppo aggressivo durante il restart del servizio:
Bug 1202858 – restarting squid results in deleting all files in hard-drive
(rm -rf /*)
Esatto, il restart del servizio eseguito usando il comando:
service squid restart
Tenterà di eseguire una rimozione forzata e ricorsiva di tutti i file sul sistema.
Considerando che il tool Squid è largamente utilizzato sia come proxy che come cache (tipicamente per accelerare gli accessi ad un webserver), potenzialmente questo bug può creare non pochi problemi sui server di tutto il mondo.
Che dire? Il nostro consiglio è, almeno fino a quando non uscirà una patch, di utilizzare i comandi diretti al demone per gestire lo stop&start:
squid -k reconfigure
squid -k shutdown
Stay safe!
Utente Linux/Unix da più di 20 anni, cerco sempre di condividere il mio know-how; occasionalmente, litigo con lo sviluppatore di Postfix e risolvo piccoli bug in GNOME. Adoro tutto ciò che può essere automatizzato e reso dinamico, l'HA e l'universo container. Autore dal 2011, provo a condividere quei piccoli tips&tricks che migliorano il lavoro e la giornata.