Ecco perché quando ci si approccia a systemd è bene rimanere lucidi ed usare il cervello

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E’ una voce competente e lucida quella di Bruce Byfield che dalle pagine del suo Blog racconta la sua esperienza con systemd. Partito diffidente, come moltissime delle persone che si approcciano a systemd, Byfield si è detto da principio convinto di come questa fosse una tecnologia da criticare a prescindere, per poi trovarsi sorpreso ed affermare:

Now I am glad that I kept my mouth shut. Having spent the last few days learning about systemd, I conclude that most of the objections to systemd were premature and that, although perhaps unnecessary, it is surprisingly well-structured and easy to learn.

(Ora sono felice di aver tenuto la bocca chiusa. Avendo speso gli ultimi giorni ad imparare systemd, posso concludere che la maggior parte delle obiezioni a systemd erano premature e che, sebbene magari non necessario, è sorprendentemente ben strutturato e facile da imparare)

Sottolineiamo: ben strutturato e facile da imparare. Infatti, senza abbandonarsi alle consuete invettive contro Poettering, ed escludendo volutamente dai ragionamenti la figura del creatore del sistema di init, le conclusioni tirate dall’autore dell’articolo sono vincenti e condivisibili.
Parlando dell’architettura del progetto, la cui critica principale è sempre stata quella di violare il principio Unix di avere tanti piccoli programmi, ognuno adatto ad uno scopo, Byfield spiega che, a suo modo, systemd non viola il principio essendo esso stesso composto da tante componenti, ciascuna dedicata ad un aspetto.

In conclusione, Byfield aggiunge:

I am still not enthusiastic about systemd. However, having explored it, I can find aspects to admire about how it was implemented and I can accept the rest.

(Non sono ancora entusiasta di systemd. Però, avendolo esplorato, posso trovare aspetti ammirevoli in merito a come è stato implementato ed accettare il resto)

E ciò che viene da pensare è: non è forse quello che si dice di tutti i programmi che usiamo ogni giorno? E’ mai esistito il programma perfetto?

Concordiamo quindi con l’autore e con… Shakespeare, perché no: Molto rumore per nulla.

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.