La ricerca della Next Big Thing, ossia la prossima tecnologia che impatterà il mondo informatico in maniera sensibile, è qualcosa a cui le riviste informatiche, come Linux Magazine, ed i loro editor, come Joe Casad, cercano in continuazione. Il ruolo infatti dei giornalisti (o divulgatori informatici) è infatti quello di capire i trend del mercato e riportarli ai lettori, in modo da essere allo stesso tempo pionieri e consiglieri per le nuove tecnologie.

Tutto questo preambolo per dire che nell’ultimo numero di Linux Magazine all’interno dell’editoriale di Casad viene affrontata la questione Hadoop (di cui abbiamo già parlato), ed in particolare la domanda:

Questo software per il Big Data è la Next Big Thing?

Bene, secondo Casad, la risposta è NO.

Forte dei risultati di un sondaggio Gartner dal quale emerge come solo il 26% degli intervistati stia sperimentando, sviluppando o creando progetti con Hadoop, la conclusione di Casad è che se anche questa tecnologia rivestirà un ruolo determinante per il futuro, nell’immediato (e probabilmente per lungo tempo) non lo farà.

La riflessione però è più ampia e va a toccare tutto il ramo Big Data:

The fact is, Big Data is great for Facebook and Google, but it isn’t for everybody.

(Il fatto è che il Big Data è straordinario per Facebook e Google, ma non è è per tutti).

Ed è qui il centro del discorso. Cosa fa di una tecnologia la Next Big Thing e cosa spinge un’azienda ad adottarla o meno? Due fattori:

1. La tecnologia esiste all’interno dell’azienda ed è provato che abbia del potenziale su cui vale la pena investire;
2. La tecnologia farà guadagnare o risparmiare soldi;

Quante aziende al momento possono dire che questi due aspetti siano coperti da progetti Big Data? Quante aziende possono dire di poter beneficiare del Big Data per gestire i propri volumi? Insomma, quante aziende sono Facebook e Google?

In conclusione, se una Next Big Thing c’è, non è Hadoop, ma del doman, si sa, non v’è certezza.

Raoul Scarazzini

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.