Ad inizio anno, la famosa azienda produttrice di chip Intel ha speso 300 milioni di dollari per incrementare la diversità all’interno dell’azienda.

In questi giorni ha deciso di finanziare, con ulteriori 125 milioni di dollari, le startup gestite da donne e minoranze. L’annuncio dichiara che i fondi sono stati stanziati per supportare l’avvio di quattro differenti aziende che si occupano, tra le altre cose, di IoT (Internet of Things), cloud computing e sicurezza informatica.

Quanto detto dal CEO Brian Krzanich a riguardo ha fatto eco a quanto già dichiarato a Gennaio per i 300M$ spesi internamente per assicurarsi che, entro il 2020, la forza lavoro dell’azienda avrà la stessa percentuale di donne e minoranze che hanno gli Stati Uniti:

We believe that a diverse and inclusive workplace is fundamental to delivering business results. Our goal with this new fund is to meaningfully support a technology startup workforce more reflective of society, and ultimately to benefit Intel and the broader economy through its success.

Crediamo che un ambiente di lavoro diversificato ed inclusivo sia fondamentale per avere risultati. Il nostro scopo con questo nuovo fondo è quello di supportare una forza lavoro nelle startup che sia comparabile a quella della società e di cui possa beneficiare Intel ed una più vasta economia attraverso il suo successo.

In questo periodo diverse aziende stanno prendendo seriamente il discorso della diversità, e colossi quali Google e Facebook hanno ammesso che le donne e le minoranze in generale sono sotto-rappresentate nelle loro aziende, e che è necessario agire di conseguenza.

Ad esempio, lo scorso mese Google ha annunciato di aver stanziato 150 milioni di dollari allo stesso modo di Intel.

La speranza è che, in un futuro, la società possa essere meglio rappresentata all’interno delle aziende IT e che questo possa portare a prodotti più completi e meglio integrati ai bisogni di tutti.

Matteo Cappadonna

Utente Linux/Unix da più di 20 anni, cerco sempre di condividere il mio know-how; occasionalmente, litigo con lo sviluppatore di Postfix e risolvo piccoli bug in GNOME. Adoro tutto ciò che può essere automatizzato e reso dinamico, l’HA e l’universo container. Autore dal 2011, provo a condividere quei piccoli tips&tricks che migliorano il lavoro e la giornata.