ARDUINO Tian

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Arduino-TianARDUINO nasce ormai un decennio fa come strumento per la prototipizzazione veloce, ed effettivamente si è diffuso molto in ambito di domotica, robotica, elettronica. Gli elementi caratterizzanti di ARDUINO sono tre:

  • un chip con CPU e memoria, ovvero in grado di memorizzare ed attuare un vero e proprio programma;
  • l’interfaccia GPIO (General Porpuse Input Output), ovvero una serie di contatti elettrici usabili dal chip per poter avere letture (da dei sensori) o comandare dispositivi (come un motore elettrico);
  • una serie di librerie per programmare facilmente il chip.

Per progetti troppo complessi da essere gestiti su ARDUINO, ma anche quando – nell’epoca dell’Internet of Thing – serve una connessione di rete, o se si ha bisogno di un vero e proprio sistema operativo, una soluzione è sempre stato il Raspberry Pi che, sebbene nato per altri scopi, comprende le caratteristiche di ARDUINO – GPIO in primis.

Da oggi ci sarà un’alternativa: ARDUINO Tian – evoluzione di Yun – che integra nel proprio sistema una scheda ARDUINO ed un SoC basato su ARM a 32bit capace di far girare una distribuzione Linux (in particolare Linino). La soluzione è particolarmente completa, perché comprende:

  • CPU a 535 MHz;
  • 64MB DDR2 di RAM;
  • 4GB di memoria eMMC (il disco fisso);
  • WiFi con doppia antenna (MIMO) e doppia banda (2,4GHz, 5GHz);
  • Bluetooth 4.0, anche Low Energy;

Questo potrebbe rappresentare una bella opportunità per i fan di ARDUINO, che avranno a disposizione un piccolo computer mantenendo la compatibilità con l’ecosistema di schede di espansione specifiche di ARDUINO – le shield – che può vantare davvero una bella varietà.

La distanza tra ARDUINO e Raspberry Pi rimane notevole, tanto che un dispostivo come questo non è alternativo a Raspberry Pi ma piuttosto riempe (un poco) il buco tra le due famiglie di dispositivi. Il tutto a vantaggio dell’inventiva dei più audaci e creativi. Ed alla creazione dell’IoT.

Ho coltivato la mia passione per l’informatica fin da bambino, coi primi programmi BASIC. In età adulta mi sono avvicinato a Linux ed alla programmazione C, per poi interessarmi di reti. Infine, il mio hobby è diventato anche il mio lavoro.
Per me il modo migliore di imparare è fare, e per questo devo utilizzare le tecnologie che ritengo interessanti; a questo scopo, il mondo opensource offre gli strumenti perfetti.