Aggiornamento per uno dei pacchetti più usati: ntfs-3g. Le novità sono molte, ma tutte piuttosto tecniche. Questo è un breve estratto dell’elenco fornito nell’annuncio:
- scrittura della maggior quantità possibile di dati con l’attributo compresso pwrite;
- semplificazione delle ACL NTFS;
- inizializzazione a zero dei byte non usati prima della scrittura di dati compressi;
- pulizia dell’ambiente prima del montaggio o dello smontaggio;
- implementazione rewind della directory in lowntfs-3g.
Per chi non lo conoscesse, questo pacchetto si occupa delle operazioni da eseguire su NTFS, ovvero il filesystem di Windows, ed è quindi obbligatorio per chiunque abbia bisogno di scambiare dati con un sistema Windows (vuoi tramite chiavetta, vuoi perché un sistema dual-boot). Il kernel ha dal 2001 il suo modulo per la lettura delle partizioni NTFS, ma ntfs-3g (fork di quel modulo) permette anche la scrittura in totale sicurezza, migliorando anche la compatibilità in lettura.
Giusto una curiosità: l’attuale sviluppatore (Tuxera) contribuisce al codice opensource disponibile per molti sistemi unix-like, ma per alcuni (primo fra tutti OS X) ha anche una versione a pagamento di cui pubblicizza prestazioni notevolmente superiori. Tanto superiori che qualche anno fa, nel 2011, aveva dichiarato che NTFS con il loro modulo proprietario era “il file-system più performante per linux”, superando anche file-system storici nativi come ext3 o ext4. Un filo sfacciati?
Ho coltivato la mia passione per l’informatica fin da bambino, coi primi programmi BASIC. In età adulta mi sono avvicinato a Linux ed alla programmazione C, per poi interessarmi di reti. Infine, il mio hobby è diventato anche il mio lavoro.
Per me il modo migliore di imparare è fare, e per questo devo utilizzare le tecnologie che ritengo interessanti; a questo scopo, il mondo opensource offre gli strumenti perfetti.
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