Linux e retrogaming? Si… puo’… fare!

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E’ giunto il momento di scendere negli oscuri meandri delle vostre cantine, recuperare hardware e supporti improbabili, accumulare una discreta quantita’ di junk food, probabilmente dimenticarsi anche di avere una dignita’… e giocare!

Lakka e’ una distribuzione Linux basata su OpenELEC (media center) e RetroArch (frontend per emulatori e media player) che sapra’ soddisfare molti dei nostri capricci retroludici (e non solo!). Pensata per essere leggera ed in grado di funzionare anche su hardware decisamente datati, gira anche su tutti i dispositivi ARM 32 o 64-bit dunque Raspberry Pi, CuBox, Banana Pi, Odroid etc, cosi’ da non essere nemmeno obbligati a tenerci catafalchi rumorosi in salotto. Lakka non solo supporta la maggior parte dei joystick e joypad USB ma anche i controller PlayStation, Xbox ed il 8bitdo NES30Pro per Nintendo.

Tra le piattaforme supportate:

  • Atari 2600 / 7800
  • Vectrex
  • Sinclair ZX81 / ZX Spectrum
  • NES / Famicom / SNES / Super Famicom / Nintendo 64
  • Sega Master System / Mega Drive / Dreamcast
  • Neo Geo Pocket
  • Game Boy / Game Boy Color / Game Boy Advance
  • DOS
  • Playstation

Altra feature non indifferente e’ quella di poter utilizzare share CIFS/Samba/NFS dalla quale poter accedere alle ROM. (A proposito di Samba, tutti patchati, vero?)

Il team e la community sono molti attivi e proprio in questi giorni e’ stata rilasciata la versione 2.1 RC1. Se invece preferite andare sul sicuro con una release stabile, e’ possibile scaricare la Stable 2.0 rilasciata a fine aprile, in cui sono stati aggiunti altri emulatori degni di nota per i sistemi Amiga, Commodore 64 ed Amstrad.

Il Raspberry Pi 2 ed il floppy di Dyna Blaster sono pronti, cos’avete riesumato dai vostri scatoloni?

 

Affascinata sin da piccola dai computer (anche se al massimo avevo un cluster di Mio Caro Diario), sono un’opensourcer per caso, da quando sono incappata in Mandrake. Legacy dentro. Se state leggendo un articolo amarcord, probabilmente l’ho scritto io.