RX-HDX: un thin client basato su Raspberry Pi 3

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Nei giorni scorsi, ad Orlando, si e’ tenuta l’annuale Citrix Synergy e proprio in questa occasione Ncomputing ha annunciato l’RX-HDX, un thin client basato su Raspberry Pi 3.

Successore dell’RX300 lanciato a febbraio di quest’anno, l’RX-HDX e’ uno dei thin client piu’ economici e performanti attualmente in commercio ed in grado di supportare Citrix HDX (HDX ready Verified).

Le caratteristiche principali di questo “Raspi-client” sono:

  • Integrazione ottimizzata Citrix HDX Ready
  • PMC (Pi Management Console) per gestire il thin client da remoto
  • 4 porte USB 2.0
  • modulo Wi-Fi (802.11 b/g/n) e Bluetooth 4.1
  • MicroSD da 8GB ed 1GB di RAM
  • Kensington security lock
  • supporto Full HD via HDMI e supporto per secondo monitor (opzionale)
  • pulsante per la modalita’ Sleep
  • ridotti consumi energetici, circa 5W
  • attacco VESA (opzionale)

Le principali differenze con il modello precedente (pensato perlopiù per l’utilizzo in ambiti non enterprise) sono il supporto all’utilizzo di due monitor e la gestione remota del client tramite PMC. La PMC permette di gestire fino a 10.000 client su reti multiple, facilitando i deploy e le manutenzioni come aggiornamenti firmware, reset del client e modifiche alle configurazioni.

L’RX-HDX sara’ disponibile da luglio di quest’anno, ad un prezzo di circa 119$, ed e’ acquistabile tramite rivenditori autorizzati Ncomputing.

Affascinata sin da piccola dai computer (anche se al massimo avevo un cluster di Mio Caro Diario), sono un’opensourcer per caso, da quando sono incappata in Mandrake. Legacy dentro. Se state leggendo un articolo amarcord, probabilmente l’ho scritto io.

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