Ubuntu, systemd ed un problema con il suo server DNS… Un momento non sapevate che systemd è anche un server DNS?

3

Versione breve di questo articolo

Se utilizzate Ubuntu 17.04 o 16.10 aggiornate i vostri sistemi.

Versione allungata

Sapevate che esiste una sotto-componente di systemd che si chiama systemd-resolved? E’ una feature che, come da prassi quando si tratta di systemd, è stata molto discussa in passato. In pratica si tratta di un caching server (un server DNS che non gestisce zone, ma mantiene una cache delle richieste per facilitare la risoluzione), una componente che inizialmente non avrebbe dovuto essere un server vero e proprio, ma che ha finito per diventarlo. E, come tutti i server, ad esporsi a potenziali attacchi.

Ebbene, la CVE-2017-9445 (CVE, lo ricordiamo, sta per Common Vulnerabilities and Exposures) illustra come sia possibile eseguire codice arbitrario mediante una vulnerabilità presente nel codice di systemd-resolved.

In poche parole sì, ci risiamo.

Systemd, cosa vuoi essere? E’ questa la domanda che un po’ tutti si pongono e che forse farebbe meglio a domandarsi anche il buon Poettering, suo creatore.

Ad esempio quando un utilizzatore della componente systemd-networkd (sì, systemd supporta anche la gestione della rete) chiede come fare a richiedere una renew dell’indirizzo preso dal dhcp e si vede rispondere:

This is currently not implemented. Please file an RFE bug on github.

O come quando uno sviluppatore vuole inserire il riferimento del CVE corretto dalla sua patch e non trova alcun posto, vedendosi rispondere:

… half the CVEs aren’t useful anyway…

Insomma, tra sostenitori e detrattori la battaglia è (e presumibilmente sarà) sempre accesa ed attiva, ma una cosa è certa: sul fronte simpatia il progetto avrebbe bisogno di qualche… Patch.

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

3 risposte a “Ubuntu, systemd ed un problema con il suo server DNS… Un momento non sapevate che systemd è anche un server DNS?”

  1. Avatar davide
    davide

    No non sapevo che fa anche da DNS :O E le risposte dello sviluppatore lasciano a dir poco interdetti. Non è un buon segno per un “pezzo” così importante come systemd…

  2. Avatar Viktor Kopetki
    Viktor Kopetki

    systemd fa’ troppe cose, è un rischio enorme per troppi motivi

  3. Avatar Kim Allamandola
    Kim Allamandola

    Se si volesse fare un discorso non una semplice fucilazione (per cui mi offro immediatamente volontario) di systemd potrei dire che il paradigma UNIX non è più implementato da nessun *nix, da molto tempo, perciò qualche riflessione sui sistemi che oggi usiamo sarebbe assai opportuna (e systemd non è certo una risposta).

    Il problema è che mettere in discussione l’architettura *nix odierna è un progetto di lungo periodo che richiede un bel po’ di gente con un bel po’ di competenze e nell’era moderna ove si chiede il break even a 6 mesi sennò il progetto è fantasia è un pelo irrealizzabile. Ecco, forse systemd rappresenta bene questo: siccome non possiamo far le cose bene perché vogliamo tutto, subito e a costo zero facciamo una porcata e speriamo che stia in piedi…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *