Già da diverso tempo Red Hat fornisce la versione Atomic Host del suo OS Enterprise Linux.

Per chi non conoscesse queste specifiche release, altro non sono che versioni alleggerite ed estremamente modulari delle loro controparti classiche, pensate principalmente per l’esecuzione di container e per la loro installazione “in serie” in un numero elevato di copie; Red Hat ha lanciato in quest’ottica il progetto Atomic, fornendo quindi una base anche per altre distribuzioni (come CentOS e Fedora) alla distribuzione di una loro versione Atomic.

Proprio la loro natura orientata ai container ne fa la base ideale per soluzioni più distribuite: ad esempio, Red Hat Enterprise Linux Atomic Host è ottima per l’erogazione di OpenShift, la soluzione Red Hat di PaaS (Platform as a Service), portando Docker e Kubernetes nel mondo Enterprise.

Con il rilascio della versione 7.4 di RHEL Atomic Host è stato annunciato il supporto ufficiale a VMware ESXi ed a vCenter. Nonostante fosse sempre stato possibile eseguire Atomic Host in un ambiente virtualizzato VMware (alla fine non sono altro che distribuzioni Linux ad-hoc), il supporto ufficiale porta con se non solo il fatto che i prodotti VMware ora riconoscono RHEL Atomic Host come guest ufficiale, ma la disponibilità direttamente nei repository Atomic degli open-vm-tools, ovvero la versione OpenSource dei tool VMware, utili per permettere all’infrastruttura virtuale di avere informazioni maggiori riguardo lo stato dell’OS in esecuzione, e comportarsi di conseguenza.

Red Hat ha quindi aggiornato l’immagine “Red Hat Atomic Image for vSphere” per integrare i tools di VMware, così come reso estremamente semplice aggiungerli sui sistemi già in esecuzione, come indicato nell’annuncio ufficiale:

# atomic pull --storage=ostree rhel7/open-vm-tools
# atomic install --system --name open-vm-tools rhel7/open-vm-tools
# systemctl start open-vm-tools

Un passo avanti quindi per integrare le nuove tecnologie in ambienti già esistenti, voi come la vedete?

Matteo Cappadonna

Utente Linux/Unix da più di 20 anni, cerco sempre di condividere il mio know-how; occasionalmente, litigo con lo sviluppatore di Postfix e risolvo piccoli bug in GNOME. Adoro tutto ciò che può essere automatizzato e reso dinamico, l’HA e l’universo container. Autore dal 2011, provo a condividere quei piccoli tips&tricks che migliorano il lavoro e la giornata.