Shuttleworth non ha dubbi, Canonical Ubuntu OpenStack è una soluzione migliore di quelle offerte da Red Hat e VMware

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È un Mark Shuttleworth parecchio aggressivo quello che si è presentato all’OpenStack Summit 2018 di Vancouver in questi giorni. Durante il keynote che lo ha visto protagonista, il CEO di Canonical ha aperto così:

Mission is to remove all the friction from deploying OpenStack. We can deliver OpenStack deployments with two people in less two weeks anywhere in the world.

L’obbiettivo è eliminare tutte le difficoltà nell’adozione di OpenStack. Possiamo realizzare deployment di OpenStack con due persone in meno di due settimane in qualsiasi posto del mondo.

Per calare subito dopo l’attacco ai suoi principali competitor:

Amazon increased efficiency, so now everyone is driving down cost of infrastructure. Everyone engages with Ubuntu, not Red Hat or VMware. Google, IBM, Microsoft are investing and innovating to drive down the cost of infrastructure. Every single one of those companies works with Canonical to deliver public services.

Amazon ha incrementato l’efficienza, quindi ora tutti vogliono abbassare i costi delle infrastrutture. Tutti lo fanno con Ubuntu, non Red Hat o VMware. Google, IBM e Microsoft stanno investendo ed innovando per abbassare i costi di infrastruttura e ciascuna di queste società lavora con Canonical per offrire servizi pubblici.

Tutt’altro che leggero quindi il tocco, con una chiara e forte ammissione di superiorità che ha suscitato non poche critiche nel corso della presentazione stessa, come evidenzia questo Tweet di Rhett Dillingham:

Il suo attacco è poi proseguito, affermando come ogni volta che c’è una competizione con Red Hat presso un cliente Canonical vince quattro volte su cinque, e via di questo passo, non limitando la discussione ad OpenStack, ma espandendo i confronti anche a OpenShift, le tecnologie container, storage ed ansible. Il sunto è sempre quello: Canonical è meglio.

Che abbia ragione lui? Solo il tempo lo potrà dire, certo è che da quando i preparativi per la vendita di Canonical si sono fatti concreti, i coltelli in casa Shuttleworth sono affilatissimi.

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

2 risposte a “Shuttleworth non ha dubbi, Canonical Ubuntu OpenStack è una soluzione migliore di quelle offerte da Red Hat e VMware”

  1. Avatar carlo coppa
    carlo coppa

    …e cosa dovrebbe dire ? Che è peggio ? Ovvio che ognuno tiri l’acqua al suo mulino, poi la realtà magari è un’altra !

  2. Avatar Raoul Scarazzini
    Raoul Scarazzini

    Certamente. Business is business, ma poi subentrano anche lo stile… Ed i fatti. Questi ultimi dicono che Canonical non è minimamente vicina a Red Hat né per numero di clienti, né per fatturato, pertanto un’affermazione simile risulta alquanto… Impropria. Poi per carità… È un mondo libero.

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