Ne avevamo parlato poco tempo fa, e l’attesa è stata ripagata: Devuan 2.0, denominato ASCII, è stato rilasciato in forma stabile.
Devuan può essere definito come una versione di Debian senza systemd, e la nuova incarnazione si basa sulla versione 9, Stretch, l’ultima stabile: il gap tra le due distribuzioni diventa così praticamente nullo; data la vicinanza delle due distribuzioni (systemd a parte), tutto il parco software di Debian è disponibile (con la notevole eccezione di GNOME che, per scelta dei suoi sviluppatori, ha necessità di systemd).
Rispettati tempi e promesse del tempo del rilascio della beta, compresa la possibilità di usare OpenRC invece di SysV per la gestione dell’avvio dei servizi al boot.
Altra novità è il minisito con l’elenco (e la ricerca) dei pacchetti specifici di Devuan, simile a quanto offerto anche dalle altre distribuzioni principali, così da poter sapere in anticipo se un pacchetto di un certo software è stato adattato per Devuan e con quale versione.
Oltre alla versione principale (con varie possibilità di installazione), troviamo alcune distribuzioni derivate, tra cui le due più curiose sono:
- Maemo Leste
creata per i disposivi mobili, compresi Nokia N900/N950 e Motorola Droid 4, riprende il nome dal vecchio progetto maemo. Se avete qualche vecchio dispositivo ancora in giro… - DecodeOS
per creare un sistema a micro-servizi anonimo e nascosto, sfruttando la rete Tor.
Pronti a fare un giro?
Ho coltivato la mia passione per l’informatica fin da bambino, coi primi programmi BASIC. In età adulta mi sono avvicinato a Linux ed alla programmazione C, per poi interessarmi di reti. Infine, il mio hobby è diventato anche il mio lavoro.
Per me il modo migliore di imparare è fare, e per questo devo utilizzare le tecnologie che ritengo interessanti; a questo scopo, il mondo opensource offre gli strumenti perfetti.
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