Quali momenti della storia di Linux sono stati i più importanti?

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Quali sono stati i momenti chiave, i più importanti, della storia di Linux? Se lo sono chiesti presso opensource.com, e sarà interessante vedere i risultati.

Ecco le scelte possibili:

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Si va quindi dalla presentazione di Linux al mondo da parte del famoso post sul newsgroup comp.os.minix per arrivare alla prima release del Kernel, fino alla creazione dei progetti KDE e GNOME, di Android, passando anche da voci divertenti come “The year of the Linux desktop” che, come sempre, sarà il prossimo anno.

Io, personalmente, ho scelto proprio quest’ultima, perché da un lato un po’ di ironia non guasta mai e dall’altro ho dovuto appena riavviare il mio sistema perché Fedora 28 è completamente crashata. Quindi speriamo nel prossimo anno…

Cosa aspettate a votare?

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

5 risposte a “Quali momenti della storia di Linux sono stati i più importanti?”

  1. Avatar Alberto Mesin
    Alberto Mesin

    Android nel ’98?… magari un paio di lustri dopo… Secondo me è il vero punto di svolta comunque… il LA alla diffusione…

  2. Avatar Eudora
    Eudora

    Purtroppo temo che “The year of the Linux desktop” sia ormai diventato il sacro graal di ogni linuxiano. Lo sento dire da metà anni ’90 ma alla fine non ci si è mai nemmeno lontanamente avvicinati. Io avrei messo nella lista il kernel 2.4 quando migliorò drasticamente il supporto ad USB.

  3. Avatar Kim ALLAMANDOLA

    È complesso: oggi il desktop fan di tutto, tutti i vendor, per demolirlo, marginalizzarlo, sostituirlo col browser, in altri termini oggi non esiste sostanzialmente più alcun desktop. L’utente aziendale come quello domestico nella maggior parte dei casi o han un browser in autostart al login o lo aprono e lo lasciano aperto per tutto il tempo senza manco vedere “il desktop”.

    In tal senso direi che l’anno del desktop GNU/Linux si possa considerare quando Unity è divenuto abbastanza maturo per “il grande pubblico”, nel senso che quello è stato il momento in cui GNU/Linux è esploso in popolarità come mai prima. Le statistiche mi dicono abbastanza poco perché uso GNU/Linux dai primi 2.4 e da allora l’esplosione di riviste, di gente che conosce il nome GNU/Linux (o Ubuntu), di loghi del pinguino ecc l’ho vista solo con i primi Ubuntu “maturi”. Prima c’erano solo poche e pregiate riviste, oramai decedute, e in giro fuori dalle uni e dalle sale macchine GNU/Linux lo vedevi solo in conferenze tecniche di un certo livello, oggi lo vedi in treno, in aereo ecc.

    Ora la regressione è tangibile anche per GNU/Linux, tolta Unity non c’è più un desktop enterprise di riferimento e Gnome Shell per com’è pur essendo in pole position è ben lontana dal potersi ritenere enterprise… Se poi ci aggiungiamo le supposte^H le tecniche per usare GNU/Li* dentro Windows, Chrome, … la fine della libertà è tristemente vicina…

  4. Avatar Raoul Scarazzini
    Raoul Scarazzini

    L’anno del desktop Linux sarà sempre il prossimo, come quando chiesi a mio padre la bicicletta nuova e lui mi disse “Va bene, scrivi sul foglio ‘Domani mio padre mi comprerà una bici nuova’”, ed il giorno dopo, appena glielo richiesi, aggiunse “cosa c’è scritto sul foglio?”. Ops. 😀

  5. Avatar carlo coppa
    carlo coppa

    Io credo che solo il pensare che Gnu/Linux possa avere un successo sul desktop è da pazzi ! Non ci sarà mai l’anno di Gnu/Linux su desktop a meno che i produttori di hardware incomincino a rilasciare il loro hardware con Gnu/Linux al posto che con Windows, il che la vedo molto dura per non dire impossibile. Tuttavia Gnu/Linux è molto più diffuso di quanto le statiche dicano, anche a livello di desktop.Le nuove generazioni sono più tecnologiche e non hanno paura a installare una distribuzione Linux sul loro dispositivo.
    …e non c’entra assolutamente niente Unity o Gnome o Kde, questi sono solo DE, importanti ma certo non fondamentali, ma anche da questo punto di vista, trovo che a parte la disfatta di Unity, Gnome e sopratutto Kde siano molto migliorati. Quando ho provato tempo fa Kde (erano anni che non lo usavo) sono stato piacevolmente sorpreso dalla grandezza di questo DE, un po troppo sottovalutato a mio parere.

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