F5 Network acquisisce Nginx per 670 milioni di dollari

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Nei giorni scorsi F5 Networks, società che si occupa, tra le altre cose, di Application Delivery Networking (erogazione, sicurezza e performance delle applicazioni web), ha annunciato l’acquisizione di Nginx per la ragguardevole cifra di… 670 milioni di dollari!

Il progetto Nginx nasce nel 2004, distribuito sotto licenza BSD-like, affermandosi nel corso del tempo come il terzo webserver più diffuso al mondo, alternativo alle soluzioni Microsoft ed Apache.

Secondo il CEO di Nginx, Gus Robertson, la crescita di quella che nel tempo è diventata una vera e propria azienda è stata del 100% ogni anno dal 2014 fino ad arrivare a “convincere” colossi come McDonald’s e Starbucks ad affidarsi al proprio motore per erogare i servizi.

Nginx ha iniziato ad offrire servizi a pagamento, come Nginx Plus, per aiutare gli sviluppatori a creare applicazioni utilizzabili con AWS, Microsoft Azure ed altre piattaforme cloud diventando, di fatto, un concorrente di F5, che fa dell’analisi di sicurezza e del bilanciamento per le performance del software delle aziende il suo business principale.

François Locoh-Donou, presidente e CEO di F5 Networks, spiega nella conferenza stampa:

By bringing F5’s world-class application security and rich application services portfolio for improving performance, availability, and management together with NGINX’s leading software application delivery and API management solutions, unparalleled credibility and brand recognition in the DevOps community, and massive open source user base, we bridge the divide between NetOps and DevOps with consistent application services across an enterprise’s multi-cloud environment.

Unendo l’esperienza di F5 Networks in fatto di sicurezza delle applicazioni e di servizi applicativi per migliorarne le prestazioni, l’erogazione e la gestione, alle soluzioni di gestione delle API e di gestione delle applicazioni software di NGINX, la sua credibilità senza pari ed il riconoscimento del marchio nella comunità DevOps e una vasta base di utenti open source, andremo a colmare il divario tra NetOps e DevOps con servizi applicativi coerenti in un ambiente multi-cloud aziendale.

F5 Networks assicura che Nginx continuerà ad esistere dopo l’acquisizione e che il piano prevede che il web server venga integrato con altre soluzioni di F5 per la sicurezza ed il monitoraggio, oltre al fatto di avere nuove “opportunità di vendita” per Ngnix.

Nella nota di Locoh-Donou si legge una cosa molto importante: uno degli elementi che ha spinto F5 ad interessarsi all’acquisizione è stata la community open source alle spalle di Ngnix senza la quale nulla sarebbe stato possibile.

Affascinata sin da piccola dai computer (anche se al massimo avevo un cluster di Mio Caro Diario), sono un’opensourcer per caso, da quando sono incappata in Mandrake. Legacy dentro. Se state leggendo un articolo amarcord, probabilmente l’ho scritto io.

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