La notizia sta rimbalzando un po’ dappertutto sulla rete: Chris Beard, CEO di Mozilla ha annunciato in un’intervista (la cui unica versione disponibile pare essere questa, in tedesco) come a breve verrà resa disponibile una versione di Firefox denominata Premium.
Tutto normale all’apparenza, ma il diavolo è nei dettagli: oltre ad alcune (per ora) non ben specificate feature aggiuntive ed un servizio di VPN integrato e dedicato offerto mediante la collaborazione con ProtonVPN, la vera notizia è che Firefox Premium sarà a pagamento.
Ora, tralasciando il dissenso che questa notizia potrebbe creare alla prima lettura, è necessario come sempre confrontarsi con la realtà: Mozilla è un’azienda e come tale ha dei conti da far quadrare. Al momento, da quel che è generalmente conosciuto, gli introiti di Mozilla provengono da donazioni e dalle collaborazioni con i vari motori di ricerca. Un po’ poco per reggere un’azienda che comunque nel 2011 fatturava 163 milioni di dollari (fonte wikipedia), pertanto nuovi approcci commerciali sono piuttosto logici.
Nessun dettaglio peraltro è ancora noto in merito al costo di questa versione. Se saranno i dieci dollari che al momento prevede l’offerta con ProtonVPN (di fatto Firefox fa da veicolo per il servizio da ormai un anno) o qualcosa di più o meno non è dato di saperlo, ma è bene precisare come il CEO non abbia in alcun modo messo in dubbio la continuazione della versione full open-source.
Quindi è presumibile che l’ormai conosciuto ed assodato paradigma dell’open-source verrà rispettato: esisterà una versione premium (o enterprise, o subscribed o come la volete chiamare) e la sua controparte community.
Tutto come al solito. Giusto?
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.
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