L’unione fa la forza: GNOME e KDE al lavoro insieme sul desktop Linux

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Ognuno ha i propri software preferiti, ed ognuno tende a trovare le feature migliori nel proprio a discapito di quelle dell’”acerrimo nemico”.

Sui desktop environment questa “battaglia” è quasi sempre stata tra GNOME e KDE; seppur molti utenti optino anche per soluzioni differenti (in genere per puro gusto o per supportare dell’hardware non più all’ultimo grido), in questo campo sono loro a farla da padroni. Per la prima volta, però, le cose potrebbero cambiare.

Infatti, nella sponsorizzazione del Linux App Summit 2019, previsto a Barcellona dal 12 al 15 Novembre di quest’anno, per la prima volta le due “fazioni” si sono presentate insieme. Certo, non è la prima volta che le due insieme organizzano una conferenza ma, l’ultima volta che le abbiamo viste spalla a spalla è stato circa dieci anni fa.

L’idea che entrambe anno di questa collaborazione la LAS2019 è quella di unire le forze e far crescere Linux come sistema desktop in generale, “incoraggiando la creazione di applicazioni di qualità, cercando opportunità di ricompensa per gli sviluppatori FOSS e promuovendo un mercato attivo e vibrante per il sistema operativo Linux”.

L’intenzione è ottima e, se anche quest’anno non sarà “l’anno di Linux sul desktop“, sicuramente sarà degna di nota questa collaborazione.

LAS represents one of many steps towards a thriving desktop ecosystem. By partnering with KDE we show the desire  to build the kind of application ecosystem that demonstrates that Open Source and Free Software are important; the technology and organization we build to achieve this is valuable and necessary.

Il LAS rappresenta uno dei vari passi avanti verso un florido ecosistema desktop. Facendo partnership con KDE mostriamo il desiderio di costruire quell’ecosistema di applicazioni che dimostrino che l’Open Source ed il Free Software sono importanti; la tecnologia e l’organizzazione che costruiamo per ottenere questo è importante e necessaria.

Questo quanto affermato da Neil McGovern, direttore esecutivo di GNOME, seguito da un commento altrettanto entusiasta di Aleix Pol Gonzalez, vice presidente di KDE:

Over the years we have built great solutions that millions of people use around the world. It’s been when we have worked together that we have managed to become bigger than the sum of the parts. Together with GNOME, counting with the collaboration of many distributions and application developers, we’ll have the opportunity to work side by side, share our perspectives and offer the platform that the next generation of solutions will be built on.

Durante gli anni abbiamo creato grandi soluzioni che milioni di persone usano intorno al mondo. E’ stato quando abbiamo lavorato insieme che siamo riusciti a diventare più grandi della somma delle parti. Insieme a GNOME, contando sulla collaborazione di tante distribuzioni e sviluppatori di applicazioni, abbiamo l’opportunità di lavorare fianco a fianco, condividere le nostre prospettive ed offrire la piattaforma su cui sarà costruita la prossima generazione di soluzioni.

La comunità sembra entusiasta della cosa, e pure Torvalds spera che questo “ci porterà ad avere un miglior desktop standardizzato che vada oltre le distribuzioni”.

“Ascia di guerra” riposta, quindi, vedremo quali incredibili novità porterà questa unione di forze.

Utente Linux/Unix da più di 20 anni, cerco sempre di condividere il mio know-how; occasionalmente, litigo con lo sviluppatore di Postfix e risolvo piccoli bug in GNOME. Adoro tutto ciò che può essere automatizzato e reso dinamico, l’HA e l’universo container. Autore dal 2011, provo a condividere quei piccoli tips&tricks che migliorano il lavoro e la giornata.

19 risposte a “L’unione fa la forza: GNOME e KDE al lavoro insieme sul desktop Linux”

  1. Avatar PRUSOF
    PRUSOF

    Era ora, anche perché o così o Microsoft si mangia l’utenza desktop di linux. Ora servirebbe una distribuzione ufficiale Linux a cui gli utenti (sopratutto quelli nuovi) possano far riferimento

  2. Avatar sabayonino
    sabayonino

    Quando “linux” sfonderà sul desktop , quest’ultimo non lo userà più nessuno…
    😀

  3. Avatar Viktor Kopetki
    Viktor Kopetki

    non ho capito bene cosa dovrebbero fare ma spero che lo facciano 🙂

  4. Avatar cip93
    cip93

    se finalmente ci sarà un desktop unico completo funzionale e di certo qualcosa di semplice forse ci siamo per Linux su desktop, manca solo la distro unificata con altri team e poi…..

  5. Avatar sabayonino
    sabayonino

    A Microsoft non importa niente dell’utenza di Linux sul desktop …è irrilevante

    Lato server/cloud gli dà molto più fastidio , qui girano i veri profitti per le aziende (per Microsoft , RedHat/IBM , Suse , Canonical…) , basta vedere come si sta comportando negli ultimi anni , con WSL , il cloud etc…

  6. Avatar SalvaJu29ro
    SalvaJu29ro

    Il problema è che Gnome e Kde sono due filosofie di desktop totalmente opposte 😀

  7. Avatar Mauro Lomartire
    Mauro Lomartire

    Beh tutto sommato già c’è, Ubuntu…. Non la gradisco ma alla fine sembra quella che va per la maggiore tra i neofiti

  8. Avatar Pask Di Gennaro
    Pask Di Gennaro

    Secondo me ci sono già ottimi desktop environment su Linux che non hanno nulla da invidiare a Windows, la cui interfaccia si è involuta con il 10. Ciò che fa la differenza, è Office

  9. Avatar cip93
    cip93

    meglio che abbandonino le filosofie se vogliono avere successo, in un mondo consumista, l’approcio open ha portato solo il 2/3%, guarda google dov’è arrivata ha aggiunto un ecosistema solido con dei servizi un s.o flessibile, stabile e completo che piace a tutti detiene il 40/50%
    rispetto ad Apple, ora non ricordo.
    il mondo linux è troppo variegato
    non ha un identità ben precisa.

  10. Avatar SalvaJu29ro
    SalvaJu29ro

    Okay, però se facessero un DE tra loro dovrebbero scegliere tra le due filosofie.
    E una scelta o l’altra ti brucia gli utilizzatori di una o l’altra
    Beh, è possibile però che ne attraggano altrettanti e ancora di più…
    Ma ai fan di Gnome dubito piacerà un DE simil Kde a questo punto..e sicuramente a un fan di Kde non piacerà mai un DE simil Gnome (infatti a me non piace)

    Comunque io ho seri dubbi che questa collaborazione riguardi un DE sinceramente.
    Stanno lavorando da anni e anni a Kde e Gnome e adesso buttano via tutto per crearne uno da zero? Nah.
    Sinceramente credo riguardi altro..ma vediamo dai

  11. Avatar cip93
    cip93

    stiamo fantasticando, se fossi io al comando intendo, tolvads avrei fatto la mia distro chimata linux (le risorse c’e l’ha), avrei preso il migliore DE o i migliori, e avrei detto bene creiamo un DE cosi cosi ect, e kde e gnome continuano a essere dei folk basati su di esso con migliori performance e compatibilità, bene poi prendi Google e metti i servizi, poi cresci fai accordi Ms a porti word ect, e via via, i produttori ti prendono sul serio e adottano il sistema già nativamente sui portatili ect, nel mentre metti uno store con app pure a pagamento e sfanculi gnu license ect, dopo di che ti metti gli occhialini di thug life, e fai dito medio ad Apple e allo zio Bill.
    non me ne volere ma così doveva andare, d!o linus poteva…. https://uploads.disquscdn.com/images/111d453c43814e3d54a052a6884577e3e03561252516d095082411552dfada36.jpg

  12. Avatar Blobay
    Blobay

    Dare fastidio è una parola grossa. Già i loro server girano su linux, i servizi però sono customizzati e venduti da Microsoft. In pratica linux gli fa comodo.

  13. Avatar sabayonino
    sabayonino

    Si.Adesso…perchè hanno cambiato la loro strategia (Nadella..se facevano alla Balmer non so come sarebbe andata a finire)

  14. Avatar Blobay
    Blobay

    Che c’entra, anche io se vincessi al superenalotto farei un’altra vita. Balmer ha perso, mentre linux nei server no.

  15. Avatar max
    max

    Sono perfettamente d’accordo, se parliamo di DE, GNU/Linux per me è avanti, Microsoft dal canto suo come software al momento è irraggiungibile.

  16. Avatar PRUSOF
    PRUSOF

    concordo, però io ne facevo più un discorso di convenienza degli utenti desktop che quella di Microsoft. Se gli utenti linux aumentano (privati, aziende, amministrazioni pubbliche) aumenteranno anche i software (soprattutto professionali) scritti per linux, più periferiche hardware supportate e soprattutto si utilizza un SO più rispettoso della privacy.
    Per quanto riguarda la versione “ufficiale” linux mi riferivo soprattutto al fatto che gli utenti nuovi sono un pò spaesati (come lo sono stato io) dalle tante distribuzioni, con pacchettizzazioni diverse e che in alcuni casi chiudono dopo alcuni anni perché i programmatori hanno altro da fare o sono mal retribuiti.
    Sono favorevole alla presenza di tante distribuzioni che danno la possibilità di scegliere ma secondo me ci dovrebbe essere un organismo che coordini lo sviluppo di una sola distribuzione “ufficiale” con criteri manageriali come fanno Microsoft e IBM

  17. Avatar cip93
    cip93

    perché si

  18. Avatar golden
    golden

    si ma perché

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