Con questo tweet Pine64, annuncia un interessante side-project, PineTime:
This is the #PineTime (actual photo) – a #Linux smartphone companion and a side-project of ours. Are you a @real_FreeRTOS or @ArmMbed developer with an interest in smartwatches? – let us know. pic.twitter.com/j7ygDWNqbD
— PINE64 (@thepine64) September 13, 2019
Uno smartwatch Linux da affiancare ai PinePhone (smartphone) ed ai Pinebook Pro (laptop).
Pine64, ancora prima di avere specifiche tecniche ufficiali, mostra immagini precise del wearable che, puntualizza, è già utilizzato da altri produttori.
Al momento è ancora tutto in fase di definizione ma tra le caratteristiche di PineTime troviamo:
- Processore Nordic nRF52832 o nRF52840 (64Mhz);
- RAM flash da 512KB e 64KB SRAM;
- Bluetooth 5;
- NFC-A;
- Sensore per il battito cardiaco;
- Backup di 10 giorni (al momento non si hanno informazioni precise sulla possibile durata della batteria);
- FreeRTOS o Arm Mbed come sistema operativo (anche qui, si cerca di capire quale delle due community potrebbe essere più interessata a contribuire al progetto);
- Scocca in lega di zinco e plastica, fornito con un bracciale da 20mm ed una charging dock;
Ok, ma quanto costa? Circa 25 dollari, coerente con il prezzo degli altri prodotti Pine64 che cercano di fornire dispositivi validi a prezzi contenuti.
Al momento non si hanno ulteriori informazioni, come la data di rilascio ad esempio, indicata con un vago “il prossimo anno” ma qualche ulteriore indiscrezione dovrebbe arrivare in ottobre.
Che stia arrivando l’anno di Linux sui wearable?!
Affascinata sin da piccola dai computer (anche se al massimo avevo un cluster di Mio Caro Diario), sono un’opensourcer per caso, da quando sono incappata in Mandrake. Legacy dentro. Se state leggendo un articolo amarcord, probabilmente l’ho scritto io.
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