Supercomputer: Cina e USA ancora in battaglia, ma il vincitore resta Linux

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In passato vi abbiamo già parlato di supercomputer, apparecchi costruiti apposta per ottenere capacità di calcolo elevatissime, e di come Linux facesse da padrone in quel mondo.

Beh, con l’ultimo aggiornamento la lista dei Top 500 non è cambiata di molto e, nonostante la Cina rappresenti la nazione con il maggior numero di supercomputer presenti, gli Stati Uniti detengono ancora il primato.

Già il supercomputer Summit dell’Oak Ridge National Laboratory, presentato l’anno scorso e realizzato da IBM, si mantiene in testa aumentando la propria capacità di calcolo e raggiungendo i 148.6 petaflop, ovvero quasi 148.6 Biliardi di operazioni a virgola mobile al secondo. Ed il tutto con RHEL come cuore del sistema.

Nonostante questo podio, però, prendendo la lista completa vediamo che dei 500 ben 227 risiedono in Cina (contro i 219 di appena sei mesi fa), seguita a ruota dagli USA con 118 supercomputer in attivo; questi però sono considerevolmente più performanti di quelli orientali, facendo si che nonostante il numero di supercomputer americani sia di poco superiore alla metà di quelli cinesi, questi coprino il 38,4% delle perfomance totali, contro il 29,9% dei loro “avversari”.

Al netto però delle competizioni in termini di capacità di calcolo, cosa possiamo notare guardando le specifiche di questi supercomputer? Beh che, nonostante ci siano particolari differenze in termini di architettura, chip utilizzati ed ingegnerizzazione, una cosa è comune: tutti e 500 eseguono Linux!

E questa è una grande vittoria che mostra, ancora una volta, come sistema del pinguino sia così adattabile da essere eseguito sia sul nostro router di casa che su un computer grande quanto due campi da tennis!

Utente Linux/Unix da più di 20 anni, cerco sempre di condividere il mio know-how; occasionalmente, litigo con lo sviluppatore di Postfix e risolvo piccoli bug in GNOME. Adoro tutto ciò che può essere automatizzato e reso dinamico, l’HA e l’universo container. Autore dal 2011, provo a condividere quei piccoli tips&tricks che migliorano il lavoro e la giornata.

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