
Il 10 dicembre Oracle ha deciso di rilasciare un update della sua soluzione di virtualizzazione open-source: VirtualBox 6.1.
L’elenco di novità presenti è molto lungo, tra le più succose troviamo:
- Supporto al Kernel 5.4, sia per host che per guest: da apprezzare molto, visto che questa versione di Kernel è stata rilasciata nemmeno un mese fa!
- Supporto per gli host fino a 1024 (!) CPU:
- Supporto alla nested virtualizaion (virtualizzazione nella virtualizzazione): con alcune CPU Intel (in particolare quelle con funzionalità vPRO) sarà possibile far girare una macchina virtuale all’interno di una macchina virtuale: inception!
Pronti a far girare un server ESXi in una macchina VirtualBox? - Un nuovo supporto per l’accelerazione 3D: la scheda virtuale ‘VBoxVGA’ è stata rimossa, rimpiazzata da ‘VBoxSVGA’ e ‘VMSVGA’.
- Migliorato il supporto per la riproduzione dei video (Mac e Linux)
Parte delle operazioni saranno delegate alla GPU, usando l’accelerazione 3D e il driver OpenGL
Non mancano miglioramenti specificamente studiati per altri prodotti di casa Oracle, e in particolare sono segnalati sia per l’importazione che l’esportazione di macchine virtuali con la sua soluzione cloud, la Oracle Cloud Infrastructure.
Forse, vista la mole (e l’entità) delle novità, non mancherà qualche problema, ma la direzione è certamente quella giusta. Quindi, almeno per questa volta, non possiamo che esclamare: “Brava Oracle!”
Ho coltivato la mia passione per l’informatica fin da bambino, coi primi programmi BASIC. In età adulta mi sono avvicinato a Linux ed alla programmazione C, per poi interessarmi di reti. Infine, il mio hobby è diventato anche il mio lavoro.
Per me il modo migliore di imparare è fare, e per questo devo utilizzare le tecnologie che ritengo interessanti; a questo scopo, il mondo opensource offre gli strumenti perfetti.
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