Twitter finanzia la creazione di uno standard aperto e decentralizzato per i social media

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Jack Dorsey, co-fondatore e CEO di Twitter, ha annunciato come la sua società stia finanziando un team di cinque architetti, ingegneri e designer provenienti dal mondo open-source con la volontà di creare uno standard per i social media che sia aperto e decentralizzato.

Lo ha fatto, manco a dirlo, con un tweet:

Nei tweet successivi il creatore della piattaforma social ha fornito dettagli ulteriori in merito al progetto. Uno in particolare rende chiaro l’intento, che è quello di far diventare twitter (o più precisamente la modalità in cui opera twitter) uno standard come l’SMTP (Simple Mail Transport Protocol, il protocollo utilizzato per l’interscambio di posta elettronica in internet).

Il tutto nasce da tre principali aspetti che impongono un’evoluzione rispetto all’attuale gestione:

  1. L’esigenza di allontanarsi dalla modalità centralizzata odierna sopra la quale funziona Twitter, che limita alcuni aspetti di controllo degli abusi;
  2. La limitazione degli algoritmi proprietari che regolano parte del funzionamento della piattaforma, come ad esempio le sezioni di raccomandazione dei contenuti;
  3. La modifica di come vengono gestiti oggi i contenuti, al fine di concentrarsi maggiormente su aspetti utili anziché le controversie e le indignazioni;

La necessità di cambiare questi aspetti non è una novità, ma oggi sembra essere più percorribile, poiché le modalità di decentralizzazione odierne sono molto più accessibili.

Insomma, l’intento principale pare essere quello di preservare la società dai pericoli della gestione dei contenuti social odierna, guidata dalle intelligenze artificiali (sempre più… Intelligenti). Lo testimonia un articolo che Dorsey cita, scritto da Spethen Wolfram, ed intitolato “Testifying at the Senate about A.I.‑Selected Content on the Internet“.

L’idea pare decisamente vincente ed ancora di più lo sono le motivazioni che la guidano. Se a tutto questo aggiungiamo l’importante presenza open-source all’interno del progetto, bene, non c’è altro da dire: è proprio una buona notizia.

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.