Era chiaramente prevedibile: con annullamenti a tutto spiano di eventi sportivi, teatrali, cinematografici, fiere ed altro, poteva il più importante evento tecnologico del mondo open-source odierno non risentirne? Chiaramente no, e infatti la KubeCon, conferenza annuale in tema Kuberbenetes, è stata rimandata di almeno quattro mesi.

Ma è tutto chiaramente subordinato all’evolversi della situazione poiché, come scrivono giustamente gli organizzatori nel post linkato:

We expect that by mid-summer, there will be more clarity on the effectiveness of control measures to enable safe travel to industry events like this one.

Ci aspettiamo che ora dell’estate ci sarà più chiarezza sull’effettiva efficacia delle misure di controllo per poter tornare a viaggiare per lavoro ad eventi come questo.

Ma gli annunci non si fermano qui: la Kubecon che avrebbe dovuto svolgersi a luglio in Cina è già stata annullata, sebbene l’organizzazione sottolinea come si farà di tutto per poterla fare nel 2021. Confermata (per ora almeno) la conferenza autunnale tra il 17 ed il 20 novembre a Boston.

Chiaramente, in ambito tecnologico, la KubeCon è lungi dall’essere l’unico evento cancellato. il Google I/O, Facebook F8, Mobile World Congress sono stati tutti cancellati, mentre altri, come riporta ZDNet, saranno gestiti in modalità virtuale.

Non è poi da escludere, come analizza TheNewStack.io, che anche la KubeCon venga gestita virtualmente, ma di nuovo, è tutto subordinato all’evolversi della situazione.

Insomma, come abbiamo raccontato sin dal principio, uscire da questo momento sarà tutto tranne che una passeggiata, ma possediamo gli strumenti per farlo e tutto questo passerà.

C’è una frase che in questi giorni un po’ dappertutto sta comparendo, qualcuno la attribuisce a John Lennon, qualcun altro a Fernando Sabino, altri dicono sia un proverbio indiano. A noi interessa poco, perché vale la sua sostanza: alla fine tutto andrà bene, e se non va bene, vuol dire che non è ancora la fine.

Buona settimana!

Raoul Scarazzini

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.