L’applicazione mobile di GitHub opensource? Forse

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GitHub, come ben sappiamo, è oramai sotto l’ala di Microsoft. Che questo sia un bene o un male lasciamo la sentenza alla community, ma di fatto molte delle decisioni oramai vengono prese in tal senso.

Qualche giorno fa è stata rilasciata la nuova applicazione Mobile, che ci permette di tenere un clone dei nostri repository sullo smartphone o sul tablet, così da poterli controllare (e magari editare) anche in mobilità.

L’annuncio è stato fatto da Ryan Nystrom, ingegnere capo di GitHub, che dopo aver promesso tante nuove feature per gli update dei giorni successivi si è visto arrivare una domanda: “Avete in previsione di renderla open source?”. La risposta è arrivata:

Forse! Certo, la risposta lascia aperti molti dubbi ed, a seguire, molti sviluppatori si sono posti la domanda: ha senso che un’app del genere sia open source?

Di fatto quello che fa GitHub è appoggiarsi ad un software open source (Git, ideato dal buon vecchio Torvalds) ed estenderne le funzionalità, ed ovviamente molti utilizzatori del servizio, sul quale appoggiano il codice del proprio progetto open source, si chiedono se potrebbero migliorare l’esperienza di uso per le loro necessità.

Ma l’open source quando funziona? Linux, in primis, insegna: l’open source funziona quando c’è tanta gente ad utilizzare, e di conseguenza migliorare, una applicazione. Ed in effetti, GitHub di utenti utilizzatori del servizio ne ha parecchi, ed un’ampia parte di questi avrebbero anche le capacità di migliorarlo.

Se continuiamo a scorrere il thread su Twitter possiamo farci un’idea anche di come si potrebbe approcciare la cosa: magari un sistema che, se anche non permette pull request al codice principale (per chiarezza, le richieste di includere codice sviluppato da terzi rivolte agli sviluppatori principali di un progetto, ndr.), lasci la libertà di scrivere add-on o estensioni al sistema GitHub, riutilizzabile poi da chiunque ne abbia l’interesse.

Beh, Microsoft continua a guardare sempre più con occhio benevolo all’open source e, seppur pare che al momento la gestione di GitHub sia lasciata ancora ben separata da quella dell’azienda di Redmond, sicuramente una voce in capitolo ce l’ha. C’è da vedere se ci sarà l’interesse di muoversi in tal senso.

Ma vogliamo sapere dai nostri lettori: usate GitHub? Come lo migliorereste per le vostre esigenze? Fateci sapere nei commenti.

Utente Linux/Unix da più di 20 anni, cerco sempre di condividere il mio know-how; occasionalmente, litigo con lo sviluppatore di Postfix e risolvo piccoli bug in GNOME. Adoro tutto ciò che può essere automatizzato e reso dinamico, l’HA e l’universo container. Autore dal 2011, provo a condividere quei piccoli tips&tricks che migliorano il lavoro e la giornata.

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