Oryx Pro: la potenza in salsa Linux da System76

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Certo, oramai possiamo pensare di acquistare un Lenovo o un Dell certificati per il nostro amato sistema operativo, ma in alcuni casi o questi prodotti non piacciono, o si preferisce appoggiarsi ad aziende che hanno la filosofia open-source nel loro cuore.

E’ il caso di System76, azienda di cui vi abbiamo già parlato su queste pagine, e che oltre a proporre laptop e desktop comprensivi di firmware open-source sviluppa anche la distribuzione Pop!_OS.

In questi giorni l’azienda ha “rinfrescato” la propria linea Oryx Pro, portatili di fascia alta pensati per chi vuole macchine di una certa potenza senza rinunciare al nostro amato sistema operativo e, più in generale, ad una ideologia open-source di partenza.

Il sistema in questione adesso dispone di una CPU Core i7 Intel Comet Lake di decima generazione, che offre ben 8 core e 16 thread che, in accoppiata con il supporto RAM fino a 64GB, lo storage NVMe fino a 4TB, e la GPU Nvidia RTX 2080 Super rende il dispositivo una macchina di tutto rispetto.

Ovviamente il tutto viene già fornito con, a scelta, Ubuntu 20.04 LTS o Pop!_OS 20.04 LT, l’open firmware sviluppato dalla stessa System76 ed i driver open-source per la GPU Nvidia. Coreboot (LinuxBIOS) a completare il pacchetto ci fornisce quindi un sistema totalmente open-source, come piace a noi.

Il “portatile” è disponibile nelle versioni da 15″ e da 17″ pollici, dimostrando -se ancora non fosse chiaro- di essere un dispositivo pensato per rimpiazzare un desktop più che per la portabilità.

Tutta questa potenza però ha un prezzo: se per il modello base con 8GB di RAM e 256GB di SSD ci attestiamo sui $1.623 americani, andando a pompare le specifiche possiamo tranquillamente superare la soglia dei $3.500. Ma per un sistema di tale potenza e per di più open-source potrebbe avere senso, no?

Utente Linux/Unix da più di 20 anni, cerco sempre di condividere il mio know-how; occasionalmente, litigo con lo sviluppatore di Postfix e risolvo piccoli bug in GNOME. Adoro tutto ciò che può essere automatizzato e reso dinamico, l’HA e l’universo container. Autore dal 2011, provo a condividere quei piccoli tips&tricks che migliorano il lavoro e la giornata.

Una risposta a “Oryx Pro: la potenza in salsa Linux da System76”

  1. Avatar Eudora
    Eudora

    Chissà se faranno mai dei modelli più abbordabili… E chissà se prima o poi riusciranno anche a spuntare qualche accordo di distribuzione nei negozi fisici italiani…

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