KDE e Slimbook: insieme per il primo portatile Linux con Ryzen

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Già in passato vi abbiamo parlato dell’unione delle forze tra la KDE Foundation e Slimbook per proporre sul mercato portatili accattivanti sia a livello estetico che a livello di funzionalità e sistema operativo.

Il lavoro continua ed in questi giorni è stata lanciata la terza generazione di KDE Slimbook che oltre a proporre una linea del tutto pulita e l’ultima versione del desktop Plasma, è anche il primo laptop Linux in commercio con il supporto alla CPU AMD Ryzen 7 4800H. Il che, al momento, surclassa non di poco la linea di processori Intel più usata sui portatili, rendendolo di fatto non più solo un ottimo laptop, ma anche un sistema che può iniziare ad interessare anche chi ha bisogno di un portatile per qualche sessione di gioco leggera, soprattutto per via del fatto che è stato accoppiato con un processore grafico Vega da 7 GPU, che non sarà paragonabile ad altre schede dedicate, ma che sicuramente è di un altro livello rispetto alle GPU integrate di Intel.

Con 8 core, 16 thread, il supporto fino a 64GB di memoria e lo storage fino a 2TB SSD NVMe capacity, questo portatile è sicuramente molto interessante anche per un uso più intensivo. Completano il pacchetto 3 porta USB, una porta USB-C, uscita HDMI ed una porta ethernet, il tutto impacchettato in due modelli, uno da 14 pollici ed uno da 15.6.

Il prezzo? Entrambi i modelli base sono sotto i 1000€ ma ovviamente questi possono lievitare a seconda delle specifiche.

Che dire, personalmente inizio a trovare questi Slimbook molto interessanti e, chissà, potrei seriamente valutarli come prossimo portatile. E voi? Che ne pensate?

Utente Linux/Unix da più di 20 anni, cerco sempre di condividere il mio know-how; occasionalmente, litigo con lo sviluppatore di Postfix e risolvo piccoli bug in GNOME. Adoro tutto ciò che può essere automatizzato e reso dinamico, l’HA e l’universo container. Autore dal 2011, provo a condividere quei piccoli tips&tricks che migliorano il lavoro e la giornata.