Quando sembrava mancare all’appello giusto SUSE sul campo da gioco delle soluzioni Kubernetes, ecco arrivare la notizia dell’acquisizione da parte dell’azienda tedesca di Rancher Labs, che produce appunto strumenti di gestione per l’orchestrator di container più usato al mondo.
Per chi, come il sottoscritto, non avesse mai sentito parlare di Rancher Labs, si tratta di una delle prime aziende capaci di offrire già nel 2014 una piattaforma commerciale nativa per il cloud basata su Docker.
Lato SUSE l’acquisizione dimostra tutta la volontà di far crescere il proprio portafoglio prodotti in maniera, per stessa ammissione di SUSE, inorganica. Uno scatto aggressivo quindi, che potenzialmente porterà nelle casse di SUSE diversi guadagni, se si pensa al fatto che il 16% degli utenti Kubernetes utilizza Rancher (i numeri arrivano da un sondaggio della Cloud Native Computing Foundation citato da thenewstack.io) quindi di fatto la piattaforma è dietro solamente ai big AWS, Google e Azure.
Nell’annuncio dell’acquisizione pubblicato da Rancher, il CEO Sheng Liang, commenta così:
By combining Rancher and SUSE, we not only gain massive engineering resources to further strengthen our market-leading product, we are also able to preserve our unique 100% open source business model.
Combinando Rancher e SUSE, non otteniamo solamente enormi risorse ingegneristiche per rafforzare ulteriormente il nostro prodotto leader di mercato, ma siamo anche in grado di preservare il nostro unico modello di business 100% open-source.
Preservando l’approccio open-source quindi, a livello di utenza, sarà una vittoria a prescindere. Insomma, i presupposti affinché questa sia una storia di successo ci sono tutti, ma ovviamente la parola finale spetta al mercato.
Non sono state rese note le cifre dell’accordo, ma terremo d’occhio le notizie in merito.
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.
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