PeerTube e la donazione da 10.000€ del progetto Debian

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Framasoft, un’organizzazione no-profit francese che si occupa di campagne prevalentemente riguardanti l’educazione digitale, da diverso tempo si occupa di promuovere l’utilizzo di PeerTube.

Lo scopo del software è semplice: fornire un’alternativa alle classiche piattaforme, come YouTube e Vimeo, che sia totalmente libero e decentralizzato. L’idea è che chiunque possa mettere in piedi sul proprio server un’istanza PeerTube per erogare determinati video, permettendo agli utenti di registrarsi e caricare i video che possano essere interessanti per quell’istanza. Dopodichè diverse istanze differenti, con politiche di gestione e che trattano di argomenti simili, possono formare una federazione. Questo fa si che le due istanze abbiano disponibili i video di entrambe, senza che ognuna debba caricarseli direttamente. Inoltre, un sistema di visualizzazione che sfrutta alcune logiche di P2P (Peer-2-Peer) per l’erogazione dei video, fa si che chiunque guardi un video possa fare da fornitore di “pezzetti” dello stesso video, riducendo la pressione sulla banda del server che lo eroga nativamente. Il tutto, ovviamente, disponibile tramite codice libero, rilasciato con licenza GNU-AGPL, è così possibile vedere che il software non ha sistemi di tracking e di profilazione.

Questo sistema ha al momento un discreto successo stando a quanto si afferma sulla homepage: più di 400.000 video pubblicati da 60.000 utenti e visti ben 15 milioni di volte. Non male, ma al sistema mancava ancora qualcosa: il live-streaming.

A Giugno è stata quindi pubblicata una roadmap per arrivare ad aggiungere il supporto al live-streaming nella prossima versione di PeerTube, cosa che lo renderebbe non solo ancora più completa come alternativa ai siti di pubblicazione video sopra citati, ma anche a piattaforme ad-hoc come Twitch.

Le donazioni proseguivano quando, questa settimana, è stato annunciato il raggiungimento della fase 4 della campagna, fase che finanzia lo sviluppo proprio di quella funzionalità:

Esatto, il traguardo si è raggiunto anche grazie ad una donazione del progetto Debian di ben 10.000€.

We hope this unconventional gesture from the Debian project will help us make this year somewhat less terrible, and give us, and thus humanity, better Free Software tooling to approach the future.

Speriamo che questo gesto non convenzionale dal progetto Debian ci aiuterà a rendere quest’anno in qualche modo meno terribile e darci, e così all’umanità, dei migliori tool Free Software per approcciare il futuro.

Questo quanto aggiunto direttamente dal progetto Debian in un post sul loro blog, e da un po’ di contorno per capire il perchè di questa mossa, ed è tutto nato dal DebConf20 tenutosi ad Agosto.

Nonostante l’evento sia stato un successo, ha messo in chiaro la necessità per il progetto Debian di avere un sistema di live-streaming permanente, e che permetta anche agli eventi distribuiti sul globo di partecipare ed aggiungere contenuti. Per questo PeerTube sembra proprio un ottimo sistema: grazie al sistema delle federazioni, i vari Debian User Groups potranno erogare la propria piattaforma video con i propri contenuti, e tutte queste potranno essere raggruppate in una federazione di istanze PeerTube globale relativa al progetto.

Mossa molto interessante e, sicuramente, ci farà tenere un occhio aperto anche su questa piattaforma che dovrebbe semplificare attività che, attualmente, eseguire con solo software open-source è fattibile, ma decisamente più complicato.

Utente Linux/Unix da più di 20 anni, cerco sempre di condividere il mio know-how; occasionalmente, litigo con lo sviluppatore di Postfix e risolvo piccoli bug in GNOME. Adoro tutto ciò che può essere automatizzato e reso dinamico, l’HA e l’universo container. Autore dal 2011, provo a condividere quei piccoli tips&tricks che migliorano il lavoro e la giornata.

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