I produttori della memoria DRAM sono stati accusati di cospirazione… Per generazione di super profitti!

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Se avete seguito un minimo le stime di mercato dell’ultimo periodo in materia di hardware, avrete certamente notato che, in appena un mese, il costo dei chip DDR4 è aumentato del 7% e DDR2 del 10%. E questo solo per un mese. Per un anno, gli indicatori stanno semplicemente andando alle stelle.
I principali attori del settore attribuiscono l’aumento dei prezzi a una carenza di materie prime, problemi con COVID-19, condizioni meteorologiche e, soprattutto, una domanda molto elevata di componenti elettronici. Ma non tutti credono a queste spiegazioni. Recentemente, lo studio legale americano Hagens Berman ha avviato un’azione legale collettiva per conto dei consumatori contro tre dei maggiori produttori di RAM: Samsung Electronics, SK Hynix e Micron Technology.

Che cosa è aumentato esattamente di prezzo? Quasi tutti i tipi di memoria, comprese DDR4, DDR3 e DDR2. E le più costose sono le generazioni precedenti di memoria, poiché i produttori di solito si concentrano su nuovi sistemi. Ma ora, dopo che la DDR2 da 1 GB è aumentata di prezzo del 10% in un mese, alcune aziende hanno iniziato a modificare la produzione, riducendo produzione di DDR4 e DDR3 a favore di DDR2. Di conseguenza, è iniziato un aumento più attivo dei prezzi per DDR4 e DDR3. Samsung ha deciso di posticipare la modernizzazione della produzione di chip DDR, continuando a produrre DDR3. SK Hynix ha fatto lo stesso. Micron ha annunciato la sua intenzione di aumentare la produzione di memory stick vecchie e nuove.

Tanti consumatori, grandi e piccoli, acquistano tutto ciò che è in magazzino per evitare di rimanere senza DRAM per i dispositivi che stanno assemblando. Nel secondo trimestre di quest’anno, si prevede che il prezzo dei vecchi e dei nuovi tipi di memoria aumenterà. Gli esperti ritengono che DDR4 potrebbe aumentare di prezzo del 15% o più. Il costo dei chip di memoria per i server aumenterà al circa del 20%.

Cosa succederà dopo? Hagens Berman ha già fatto cause simili contro gli stessi attori del mercato della memoria nel 2018 e nel 2019. Il tribunale ha finora esaminato e respinto la richiesta del 2018. La causa del 2019 è attualmente allo studio e anche quella nuova. Hagens Berman ritiene che le tre società siano accomunate dall’utilizzo della loro posizione per aggiungere valore ai prodotti.

Ora però che le memorie hanno visto aumentare il prezzo più attivamente che mai, il tribunale potrà prendere nuovamente in considerazione gli argomenti degli avvocati. O forse no, se le aziende sono effettivamente d’accordo su queste cose, visto il poco (o nessun) rischio di essere puniti.

Quindi, nonostante tutte le argomentazioni di Hagens Berman, la probabilità di punizione dei “monopolisti” non è molto alta. Fortunatamente però, è comunque diversa da zero.

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