Cosa farà Grafana con l’enorme quantità di soldi ricevuti dalle donazioni? Crescerà ancora!

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Se qualcuno dei lettori del blog ha avuto a che fare con i moderni tool di monitoraggio è letteralmente impossibile che non abbia mai sentito nominare Grafana. Rilasciata per la prima volta nel 2014, questa applicazione web si è presto diffusa come lo standard de-facto per la visualizzazione interattiva di dati mediante, appunto grafici.

Grafana è popolarissimo negli stack di monitoraggio e viene usato con i cosiddetti time series databases, ossia database ottimizzati per registrare le metriche dei sistemi. Insomma, da InfluxDB a Prometheus, da Icinga fino a Zabbix, da Elasticsearch fino a Splunk, Grafana consente di visualizzare i dati provenienti da tutte queste fonti in una maniera uniforme e, più di tutto il resto, completamente open-source.

Recentemente il CEO di Grafana, Raj Dutt, ha commentato l’esito della raccolta fondi lanciata a sostegno del prodotto conclusasi con la straordinaria cifra di duecentoventi milioni di dollari. Avete letto bene: milioni. Certo rileggendo i nomi dei prodotti (e quindi delle aziende) che utilizzano Grafana c’è poco da stupirsi: è nell’interesse di tutti che questo software continui a crescere, ma 220 milioni sono davvero tanti.

Dutt forse proprio per questo ha ritenuto opportuno chiarire quelli che sono i piani della società a fronte di una così ampia disponibilità di fondi, descrivendo i piani futuri.

Primo fra tutti il mantenimento del forever-free Grafana Cloud, che fornisce il più generoso stack di osservabilità no-cost (e completamente gestito) del settore: 50GB di log Loki (il sistema open-source di aggregazione log di Grafana), 10.000 serie di metriche Prometheus (la soluzione di monitoring open-source), e 3 utenti della dashboard Grafana inclusi. A breve verranno aggiunti 50GB al piano gratuito, sfruttando il progetto Grafana Tempo OSS, che recentemente è diventato GA (General Available) per la produzione.

La sorpresa quindi nel leggere cifre così alte donate è quindi attenuata. Infatti a proposito di Tempo, va tenuto presente come il prodotto per passare dal lancio alla versione 1.0 ci abbia messo solo 8 mesi! Questo genere di miracoli sono possibili solo quando esiste un team di professionisti (che vanno pagati) a creare codice di qualità full-time.

Quindi tra sviluppi, servizi, e nuove aziende create specificamente allo scopo di far evolvere sotto prodotti ad uno stadio maturo si fa in fretta a capire come non sia nell’interesse di nessuno che Grafana rallenti minimamente.

Ci sono troppe ragioni. Duecentoventi milioni di ragioni.

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

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