Gli anniversari di Linux? Sono almeno tre, secondo Linus Torvalds

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La scorsa settimana ha visto consegnare alla storia il trentesimo anniversario dalla nascita di Linux, ed i tanti lettori che frequentano il blog hanno condiviso i nostalgici ricordi di “quando tutto è iniziato”. Chiaramente anche le testate straniere si sono occupate dell’evento coinvolgendo, ove possibile, anche i diretti interessati, vedi il creatore stesso di Linux: Linus Torvalds.

Intervistato dal sempre efficientissimo Steven J. Vaughan-Nichols per ZDNet, il creatore di Linux ha espresso alcuni pensieri molto interessanti in merito ad esempio all’utilizzo della licenza GPL:

It wasn’t the original license, but I’m convinced it’s a big part of why Linux became so widespread. Not everybody loves the GPL, and I’ve had my own issues with the FSF [Free Software Foundation], but I do think the GPLv2 has been a huge deal, and people shouldn’t dismiss the licensing issues. […]I think the companies getting involved has been hugely important — and that may sound so obvious as to be trite and stupid, but some corners of the open-source community have been fairly negative to any commercial involvement.

Non era la licenza scelta inizialmente, ma sono convinto che gran parte del motivo per cui Linux si è diffuso così tanto. Non tutti amano la GPL, e io ho avuto i miei problemi con la FSF [Free Software Foundation], ma penso che la GPLv2 sia stata un affare enorme, e la gente non dovrebbe ignorare i problemi di licenza. […] Penso che il coinvolgimento delle aziende sia stato enormemente importante – e questo può sembrare così ovvio da essere banale e stupido, ma alcuni ambiti della comunità open-source sono stati sempre abbastanza negativi verso qualsiasi coinvolgimento commerciale.

La possibilità per le aziende di contribuire, potendo utilizzare il codice, ma senza appropriarsene, ha fatto quindi della GPL il vero cardine per la crescita del Kernel Linux.

Ma non è finita qui, a proposito della domanda “cosa farò da grande” il papà di Linux ha i pensieri piuttosto chiari:

I’m 51 years young, I enjoy what I’m doing. What would I do if I didn’t do Linux? Puttering around in the garden? Not bloody likely.

Sono un giovane cinquantunenne che ama fare quello che fa. Cosa farei se non facessi Linux? Forse il giardiniere? Non penso proprio.

Infine la questione anniversari da cui prende il titolo questo articolo. Intervistato da ITWire, Torvalds ha rivelato che le date da ricordarsi per la storia di Linux, sono tre, tutte ugualmente importati ai suoi occhi:

Il primo è appunto quello celebrato la scorsa settimana, l’anniversario del primo annuncio pubblico, ma in realtà non era il primo lancio effettivo del codice. Quello è arrivato dopo, il 17 settembre. E anche quel secondo anniversario non è l’”ultimo” anniversario, perché il rilascio del codice di Linux 0.01 il 17 settembre è stato annunciato privatamente solo alle persone che avevano mostrato un certo interesse dal primo annuncio.

Questo significa che il primo vero e proprio annuncio pubblico del rilascio del codice fu il 5 ottobre 1991, ossia quando fu rilasciato lo 0.02.

Quindi, come detto, tre anniversari, tutti con un senso specifico per il papà di Linux e tutti, in un certo modo, da celebrare. Non fosse che il buon Linus da davvero poca importanza a questo genere di cose, così come al futuro, e anzi vuole sottolineare in maniera evidente come il suo interesse sia relativo al qui ed ora nel momento in cui gli viene chiesto dove sarà per il quarantesimo di Linux:

Bah. I don’t plan that far ahead. I can barely keep my calendar for the next week in mind. I really have no idea.

Bah, non faccio programmi così in avanti. Faccio fatica a tenere a mente il mio calendario per la prossima settimana. Non ne ho davvero idea.

Ci penseremo a tempo debito anche noi, Linus. Fino ad allora… Buon lavoro!

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

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