La CNCF (Cloud Native Computing Foundation) tira le somme di un’annata spettacolare contraddistinta da una crescita che, oggettivamente, è ancora impressionante.

Come spiegano nel resoconto i membri della CNCF, se il cloud native stava rapidamente diventando mainstream prima del 2020, la pandemia globale ha spinto l’adozione nella stratosfera. Oggi CNCF ospita oltre 120 progetti con oltre 142.000 contributori che rappresentano 189 paesi, e la cosa più rilevante è che non ci sono segni di rallentamento.

In effetti, il cloud native viene adottato attivamente da più settori, guidati dalla nostra comunità globale.

A proposito di quanti gravitano intorno alla CNCF i numeri parlano chiaro: oltre 740 organizzazioni partecipanti, comprese le più grandi aziende di cloud pubblico e privato del mondo, insieme alle aziende di software e alle organizzazioni di utenti finali più innovative del mondo. Ed è chiaro come l’investimento di queste organizzazioni leader significa una forte dedizione al progresso e alla sostenibilità del cloud computing nativo, soprattutto in ottica futura.

Come dicevamo i numeri parlano chiaro, ecco per esempio il grafico della crescita dei membri della CNCF:

E qui invece viene riportata la crescita degli utenti:

Ci sono poi aziende che hanno voluto intervenire in questo computo di fine anno, aziende come Spotify, vincitrice del “Top End User Award“, che per bocca di Dave Zolotusky, principal engineer di Spotify e membro del CNCF TOC dice:

We love being a part of this community, where you can not only learn from other end users in your position but also have a voice in the direction of the community and its projects. We have come a long way from our early days of learning about cloud native to making Spotify a technology innovator and good open source citizen, and can’t wait to see what milestones we reach next!

Ci piace far parte di questa community, dove puoi non solo imparare da altri utenti nella tua stessa condizione, ma anche avere voce in capitolo nella direzione della community e dei suoi progetti. Abbiamo fatto molta strada dai nostri primi giorni di conoscenza del cloud native per rendere Spotify un innovatore tecnologico e un buon cittadino open source, e non vediamo l’ora di vedere quali traguardi raggiungeremo in futuro!

Anche le attività di community quindi hanno avuto un peso rilevante in questo 2021: a maggio KubeCon + CloudNativeCon EU Virtual ha stabilito ancora una volta record di iscrizioni e presenze, con 26.648 iscritti: un aumento del 42,5% rispetto al 2020!

Se non sono questi numeri da annus mirabilis!

Raoul Scarazzini

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.