Microsoft semplifica WSL su Windows11

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Oramai WSL, il Windows Subsystem for Linux, è diventato un must per sviluppatori e non. La possibilità, facilmente, di far girare applicazioni pensate per Linux nativamente sui sistemi di Microsoft viene più che comoda in diverse occasioni.

Certo, la possibilità di utilizzare uno dei vari famosi software di virtualizzazione disponibili per la piattaforma permetteva già da prima di avere le funzionalità del nostro amato sistema operativo sul più famoso sistema desktop, ma WSL ha portato una gestione davvero “trasparente” delle stesse, cosa che ha portato sempre più persone ad “accontentarsi” di lavorare sul sistema dell’azienda di Redmond con la tranquillità della versatilità del pinguino sempre disponibile.

Con l’uscita della Preview Build 22518 di Windows 11, avvenuta qualche giorno fa, Microsoft ha pensato bene di rendere ancora più semplice l’installazione del substrato facendolo diventare, come già annunciato ad Ottobre, una semplice applicazione nel loro store. E, sempre nell’ottica di ridurre la frizione, ha unificato i metodi di installazione, per cui anche la consueta procedura da riga di comando adesso utilizzerà la versione disponibile nel Windows Store.

Starting in this preview build, we’ve made it easier for new users to get started with the WSL in the Microsoft Store by changing the wsl.exe –install command to install WSL from the Microsoft Store by default

A partire da questa versione di anteprima, abbiamo reso ancora più semplice per i nuovi utenti iniziare con WSL nel Microsoft Store modificando il comando wsl.exe -install per installare WSL dallo store di default.

In pratica, sia che preferiamo l’approccio “punta e clicca”, sia che siamo più abituati a lanciare comandi in un’interfaccia testuale, il risultato sarà sempre lo stesso.

Insieme a questo Brandon LeBlanc, Senior Program Manager di Microsoft, ha annunciato l’aggiunta di ulteriori opzioni al comando wsl.exe, al fine di permettere una configurazione del processo di installazione ancora più semplice, come la semplice --no-launch per installare senza avviare automaticamente WSL.

Forse sono quisquilie per quanto siamo normalmente abituati su Linux, ma sicuramente denota che Microsoft sta iniziando a capire non solo l’importanza, ma anche la forma-mentis di chi, come noi, spesso preferisce lanciare un terminale ed iniziare a digitare -avendo il pieno controllo di quel che sta facendo- piuttosto che trovarsi una serie di scelte già fatte da dover poi correggere.

Altra cosa interessante è il processo di update. Se già utilizzate WSL installato “alla vecchia maniera” vi sarà sufficiente lanciare, sempre da riga di comando, wsl.exe --update per aggiornare immediatamente alla versione nello store.

Con la maggior configurabilità da CLI del prodotto, la possibilità di avere a tutti gli effetti un sistema Linux integrato nel proprio sistema Windows, ed il supporto nativo anche alle applicazioni che richiedono l’uso di una GUI, sicuramente WSL diventa sempre sempre più interessante anche semplicemente come primo step. Chissà che non si veicolino in questo modo nuovi utenti sulla nostra piattaforma.

Utente Linux/Unix da più di 20 anni, cerco sempre di condividere il mio know-how; occasionalmente, litigo con lo sviluppatore di Postfix e risolvo piccoli bug in GNOME. Adoro tutto ciò che può essere automatizzato e reso dinamico, l’HA e l’universo container. Autore dal 2011, provo a condividere quei piccoli tips&tricks che migliorano il lavoro e la giornata.

2 risposte a “Microsoft semplifica WSL su Windows11”

  1. Avatar amedeo lanza
    amedeo lanza

    Chissà che non si veicolino in questo modo nuovi utenti sulla nostra piattaforma.

    Forse penso male ma continuo a temere che se M$ si sforza tanto per far utilizzare Linux ai propri utenti, l’obiettivo finale sia comunque preparare ad una sua eventuale distribuzione con i soliti extra-standard o comunque un ambiente con mille particolari che portano al lock-in.

  2. Avatar Rickyx
    Rickyx

    Beh, il non dover uscire da Windows per usare software linux è già una enorme barriera all’uso vero nativo e libero di un sistema linux. Perché dover riavviare quando è già qui, sotto l’indice?
    Mille dettagli e personalizzazioni sono già perse.
    Es. qualcuno si cura del filesystem di WSL? Eppure, quando è importante il partizionamento dei dischi e la scelta dei filesystem? Così non solo non è più importante, è inutile: usiamo tranquillamente Backup and Restore.
    Se questo sistema prende piede linux per il desktop è veramente inutile.

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