Meno di due settimane fa davamo notizia del primo rilascio di mold, e già torniamo a parlarne.
Un linker è quel componente della catena di compilazione di un software che riassembla i vari file binari generati per poter ottenere il file finale – e usabile. La velocità con cui viene eseguita questa fase influenza molto il tempo totale necessario per la compilazione, e mold rappresenta l’ultima novità, con promesse di miglioramenti davvero notevoli rispetto all’attuale.
Per prima cosa segnaliamo la disponibilità di una nuova versione, rilasciata proprio a Capodanno. Si tratta di una maintenance release, quindi principalmente di fix e piccoli ritocchi, ma è indicativo di quanto l’attività sia frenetica, e l’interesse alto intorno a questo progetto. Per ora il grosso dei commit è fatto da Rui Ueyama, lo sviluppatore LLVM che ha fondato il progetto, ma si vede anche qualche contributo esterno, comprese issue (e molte già con dibattito).
L’entusiasmo è confermato dalla seconda notizia – anticipataci in un commento da un nostro lettore: GCC ha integrato il supporto per mold con un commit specifico, rendendone l’uso pari a quello degli altri linker, GOLD e LLD compresi.
Con la versione 12, la prossima in uscita della famosa (e omnipresente) suite di compilazione, l’uso di mold potrà quindi essere facilmente impostato come default.
Diteci: avete già provato il nuovo linker?
Ho coltivato la mia passione per l’informatica fin da bambino, coi primi programmi BASIC. In età adulta mi sono avvicinato a Linux ed alla programmazione C, per poi interessarmi di reti. Infine, il mio hobby è diventato anche il mio lavoro.
Per me il modo migliore di imparare è fare, e per questo devo utilizzare le tecnologie che ritengo interessanti; a questo scopo, il mondo opensource offre gli strumenti perfetti.
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