Lotus 1-2-3, antesignano dei fogli di calcolo dello scorso secolo, gira nativamente su Linux!

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Avviso ai nostalgici: questo post non fa per voi. Se infatti siete dei residuati bellici, di quelli che hanno combattuto le prime battaglie sui pesantissimi schermi crt dei primi PC IBM, questo nome evocherà la preistoria: Lotus 1-2-3.

C’era una volta infatti un programma che non aveva rivali nel mettere in fila dati all’interno di tabelle. Possiamo proprio dire che negli anni ottanta (santo cielo, sì, quarant’anni fa) il concetto di spreadsheet, o in italiano “foglio di calcolo”, era associato proprio dal programma prodotto da Lotus Software, azienda che venne poi acquisita da IBM.

Vi dice niente questa immagine dalla pagina Wikipedia di Lotus 1-2-3?

Se la risposta è “no” allora dovete sapere che questo foglio di calcolo elettronico era governabile direttamente da linea di comando (o se preferite “da DOS”) e si chiamava 1-2-3 perché faceva appunto tre cose: i fogli di calcolo, database e grafici.

Ma perché tutto questo lungo preambolo?

Ebbene, come riporta The Register, è stata prodotta una versione di Lotus 1-2-3 che gira nativamente su Linux. Autore del fattaccio è Tavis Ormandy, che fa pare di Project Zero (gruppo di sicurezza Google), il quale spiega così le sue motivazioni:

I prefer to use terminal applications when possible, I’m just more comfortable in an XTerm. […] I’m not nostalgic for DOS software or a long-time holdout, I’m a new user in 2020.

Preferisco usare ove possibile le applicazioni a terminale, e sono più a mio agio all’interno di XTerm. […] Non sono un nostalgico di software DOS o un irriducibile del passato, sono un nuovo utente del 2020.

Perciò perché non creare Lotus 1-2-3 for Linux? Attenzione, è un porting nativo del software originale (non una “banale” emulazione) ed il buon Tavis ha spiegato nel dettaglio come ha fatto a far tutto in un lungo e dettagliato post .

Vi avvertiamo però: leggere quell’articolo e guardarne le foto, potrebbe essere malinconicamente pericoloso!

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

2 risposte a “Lotus 1-2-3, antesignano dei fogli di calcolo dello scorso secolo, gira nativamente su Linux!”

  1. Avatar JustATiredMan
    JustATiredMan

    ebbene si, sono un residuato ma non bellico… al massimo un dinosauro :-D. Ai tempi di Lotus 123 e Wordstar, ero ancora un ragazzino e ricordo benissimo il Lotus, non tanto perchè lo usassi (all’epoca mi era ancora difficile capire a cosa servisse) ma perchè era usato come metro di compatbilità di un clone. All’epoca i pc non ibm, non era scontato fossero così compatibili, probabilmente i bios erano un pelo diversi. Se un taiwanese (come all’epoca erano chiamati i pc non ibm) erano in grado di far girare Lotus 123 e un altro che mi sfugge (credo fosse il Flight Simulator di Microsoft) allora la compatibilità era considerata al 100%. In caso contrario il taiwanese era da non comprare o da richiedere con fortissimo sconto. Il famoso Olivetti M24 all’epoca, fece il suo successo proprio perchè era in grado di far girare il Lotus 123 ma con il doppio della velocità rispetto all’ Ibm XT grazie al clock a 8 mhz, contro i 4,77 e della cpu 8086, rispetto all’ 8088.

  2. Avatar Kiko_fire_ram
    Kiko_fire_ram

    Sono d’accordo con la necessità di avere un figlio di calcolo usabile da terminale. Sarebbe molto comodo anche da richiamare in SSH su macchine remote. Io stesso mi sono scontrato con l’impossibilità di usare tabelle da terminale più volte, dove invece sarebbe importante averle, al pari del file testuali. Non escludo qualcosa che non conosco possa esserci ma è incomprensibile che una funzione del genere non sia già prevista di default e diffusa

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