Canonical offre gratuitamente le subscription Ubuntu Pro, in public beta, fino a cinque macchine

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Sono molto lontani i tempi in cui Canonical spediva, gratuitamente, a casa di ciascun utente che lo richiedesse il CD di installazione di Ubuntu, i tempi sono cambiati. Ad oggi nessun utente che voglia provare Ubuntu si porrebbe mai il problema di avere un CD, i tempi sono cambiati, ma la notizia che stiamo riportando è interessante perché è in qualche modo in linea con quanto fatto agli albori dall’azienda madre di Ubuntu.

L’annuncio pubblicato sul blog ufficiale di Ubuntu infatti spiega come Canonical fornirà gratuitamente, per privati e piccole imprese, il nuovo servizio lanciato in beta e chiamato Ubuntu Pro, un abbonamento ampliato per il mantenimento della sicurezza e la conformità.

Il tutto in linea con l’impegno e la missione della comunità dell’azienda di rendere l’open-source più facilmente fruibile da tutti. Dice infatti Mark Shuttleworth, CEO di Canonical:

Since we first launched Ubuntu LTS, with five years free security coverage for the main OS, our enterprise customers have asked us to cover more and more of the wider open-source landscape under private commercial agreements. Today, we are excited to offer the benefits of all of that work, free of charge, to anyone in the world, with a free personal Ubuntu Pro subscription

Da quando abbiamo lanciato Ubuntu LTS per la prima volta, con cinque anni di copertura di sicurezza gratuita per il sistema operativo principale, i nostri clienti aziendali ci hanno chiesto di coprire sempre più l’ampio panorama dell’open-source nell’ambito di accordi commerciali privati. Oggi siamo entusiasti di offrire i vantaggi di tutto quel lavoro, gratuitamente, a chiunque nel mondo, con un abbonamento Ubuntu Pro personale gratuito

La subscription di Ubuntu Pro andrà a rimpiazzare la precedente Ubuntu Advantage, andando ad estenderla. Potrà infatti rimanere infra-only e quindi non avere alcuna differenza di prezzo dalla precedente, oppure si potrà scegliere di andare a coprire anche il parco applicativo. Per dieci anni.

Ma chi meglio di Shuttleworth potrebbe spiegare i presupposti di questo progetto? Ecco il video parte del blog post, molto chiaro:

Non è quindi una licenza studente, o developer, è quello che era il CD di cui parlavamo all’inizio: uno strumento utilizzabile subito per il proprio business che, Shuttleworth per primo, ci si augura possa diventare presto… Enterprise!

Tutti i progetti del resto partono con piccoli passi.

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

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