Kubernetes Virtual Book Club, una community CNCF dedicata a quanti vogliono imparare k8s mediante libri e workshop

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C’è un fattore su cui tutte le persone che si approcciano a Kubernetes concordano: la sua complessità. Pur essendo uno strumento potentissimo (o forse proprio per questo), il “prezzo” di questa tecnologia è una inevitabile frizione per quanti vi si vogliono avvicinare.

Il tema è caro anche alla Cloud Native Computing Foundation, la quale cerca in ogni modo di agevolare l’ingresso di nuovi membri all’interno della propria community attraverso documentazione, workshop e meetup. È proprio in questo contesto che si colloca il Kubernetes Virtual Book Club, un gruppo di persone che dal marzo 2021 organizza incontri virtuali con lo scopo di condividere conoscenza ed esperienze, nella stessa modalità dei book club più classici: si sceglie un libro, e lo si legge insieme per testare con mano quello che viene spiegato.

Esperti e neofiti condividono lo stesso spazio, con lo scopo comune di chiarire le cose, alleggerire il peso della complessità di questa tecnologia così importante e centrale nel panorama I.T. moderno.

Di questo progetto ha parlato recentemente sul blog ufficiale di Kubernetes uno dei suoi organizzatori, Carlos Alberto Santana, il quale rispondendo alle domande proposte ha cercato di evidenziare le peculiarità di questo progetto, partendo dalla sua genesi:

The idea for the Kubernetes Book Club sprang from a casual suggestion during a TGIK livestream. For me, it was more than just about reading a book; it was about creating a learning community. This platform has not only been a source of knowledge but also a support system, especially during the challenging times of the pandemic. It’s gratifying to see how this initiative has helped members cope and grow. The first book Production Kubernetes took 36 weeks, when we started on March 5th 2021. Currently don’t take that long to cover a book, one or two chapters per week.

L’idea del Kubernetes Book Club è nata da un suggerimento casuale durante un live streaming di TGIK [una live stream mensile a tema Kubernetes organizzata da VMWare]. Per me non si trattava solo di leggere un libro; si trattava di creare una comunità di apprendimento. Questa piattaforma non è stata solo una fonte di conoscenza ma anche un sistema di supporto, soprattutto durante i tempi difficili della pandemia. È gratificante vedere come questa iniziativa abbia aiutato i membri ad affrontare la situazione e a crescere. La produzione del primo libro Kubernetes ha richiesto 36 settimane, quando abbiamo iniziato il 5 marzo 2021. Attualmente non ci vuole così tanto tempo per coprire un libro, uno o due capitoli a settimana.

Al momento sono al diciassettesimo libro, una cifra decisamente ragguardevole e, nello spiegare le chiavi per mantenere il club attivo e coinvolgente, Santana si esprime così:

Firstly, consistency has been crucial. We strive to maintain a regular schedule, only cancelling meetups for major events like holidays or KubeCon. This regularity helps members stay engaged and builds a reliable community.

Secondly, making the sessions interesting and interactive has been vital. For instance, I often introduce pop-up quizzes during the meetups, which not only tests members’ understanding but also adds an element of fun. This approach keeps the content relatable and helps members understand how theoretical concepts are applied in real-world scenarios.

In primo luogo, la coerenza è stata fondamentale. Ci impegniamo a mantenere un programma regolare, annullando solo gli incontri in occasione di eventi importanti come le festività o il KubeCon. Questa regolarità aiuta i membri a rimanere coinvolti e crea una comunità affidabile.

In secondo luogo, è stato fondamentale rendere le sessioni interessanti e interattive. Ad esempio, durante gli incontri introduco spesso dei quiz pop-up, che non solo mettono alla prova la comprensione dei membri, ma aggiungono anche un elemento di divertimento. Questo approccio mantiene il contenuto riconoscibile e aiuta i membri a capire come i concetti teorici vengono applicati negli scenari del mondo reale

Ed i temi trattati sono decisamente molteplici: Kubernetes, GitOps, Security, SRE ed Observability. Tutto quanto si può ritenere “caldo” per questo momento dell’informatica.

La cosa migliore di questo club è che è pubblico e gratuito. Per parteciparvi basta effettuare una “join” presso la Kubernetes Book Club Community e sottoscrivere gli eventi che questa propone, con la possibilità di seguire anche il canale Slack della community che si chiama #kubernetes-book-club.

L’ultimo invito che fa Santana è alla prossima Kubecon, nella quale verranno distribuiti anche gli adesivi del club, rigorosamente da attaccare sul proprio maglione mentre si cammina con un libro sotto il braccio!

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

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