Greg Kroah-Hartman, maintainer della versione stabile del Kernel Linux, misura la velocità dei PC in compilazioni all’ora

Non so se questo mio interesse è condiviso da tanti lettori di MMUL, ma leggere i blog post degli sviluppatori o maintainer delle tecnologie open-source che mi capita di usare quotidianamente è sempre fonte inesauribile di aneddoti e suggerimenti utili.

Prendete il post dal titolo “The only benchmark that matters is…” apparso recentemente sul blog di Greg Kroah-Hartman, che di mestiere mantiene la versione stabile del Kernel Linux. Anzitutto è un post interessante per lo spunto iniziale che fornisce che, per quanto banale possa sembrare, contiene parecchia verità: l’unico benchmark che importa è quello che emula il tuo workload reale.

Nel suo caso l’applicazione di questo principio è molto semplice poiché, per via del suo mestiere, il benchmark più rilevante è relativo a come compilare il Kernel più velocemente possibile.

Grazie ad uno strumento che si chiama kcbench, Greg K-H riesce a misurare quale delle soluzioni hardware che utilizza è la più veloce, di fatto quale fa più “Kernel all’ora“.

E allora ecco il riassunto della sua classifica, divisa per tipologia di server, caratteristiche e… Velocità:

  • Ampere ARM64 server
    • 128 core, architettura ARM64, consumo ~200W, Fedora arm64
    • Velocità: 58 kernel/ora
  • Framework Desktop
    • Desktop compatto e silenzioso (3 kg), nessuna ventola se non sotto carico pesante, Arch Linux
    • Velocità 56 kernel/ora
  • GPD dual display laptop
    • Laptop con doppio schermo (uno touch), 2,3 kg, Debian + Regolith
    • Velocità: 40 kernel/ora
  • LingLong keyboard PC
    • Form factor a tastiera pieghevole (800 g), senza display (usabile con schermo esterno o AR glasses), Debian testing
    • Velocità: 29 kernel/ora
  • Framework 13 laptop
    • Laptop 1,3 kg, alta risoluzione, riparabile, Arch Linux
    • Velocità: 22 kernel/ora
  • ThinkPad (random)
    • Laptop grande e pesante, usato per merge Android kernel, alto consumo, AOSP access
    • Velocità: 16 kernel/ora
  • Framework 12 laptop
    • Laptop 1,3 kg, schermo ragionevole, case colorato, Arch Linux
    • Velocità: 10 kernel/ora

L’articolo originale contiene molti più dettagli, comprese le foto dei vari dispositivi, ed è, come detto, interessante per immergersi “un giorno nella vita di” qualcuno che lavora quotidianamente su una delle tecnologie più utilizzate al mondo e la cui scrivania, a voler ben vedere, non è molto diversa da quella di ciascuno di noi.

E il vostro PC a quanti Kernel all’ora va?

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

6 risposte a “Greg Kroah-Hartman, maintainer della versione stabile del Kernel Linux, misura la velocità dei PC in compilazioni all’ora”

  1. Avatar mimmus
    mimmus

    Bellissimo!
    Come rimpiango i tempi in cui compilavo kernel…
    Ora, anche un cluster è "un click" in qualche cloud, self-service per sviluppatori 🙁

  2. Avatar Raoul Scarazzini

    Disagio condiviso. Era una tecnologia che in qualche modo potevi "toccare" e certamente più formativa. Ora come ora viviamo in un mondo di blackbox in cui schiacci il bottone e "ti fidi".

  3. Avatar mimmus
    mimmus

    Il progetto LFS "Linux From Scratch" fu davvero formativo!

  4. Avatar Giok
    Giok

    Ehh già bei tempi… Io ho smesso di compilare il kernel, e non solo quello, da quando sono passato da Slack a Debian 🙁

  5. Avatar Giok
    Giok

    A quei tempi, parliamo di quasi 20 anni or sono, non era solo un utile esercizio di stile ma un'operazione obbligatoria dato che spesso mi ritrovavo con hardware "troppo recente" e non adeguatamente supportato. A questo aggiungi anche il fatto che su Slackware c'era praticamente il minimo indispensabile e questo ti obbligava a compilare anche altro oltre al kernel. Oggi sono decisamente tempi migliori 🙂

  6. Avatar Raoul Scarazzini

    Beh ma in condizioni normali la compilazione di un Kernel non dovrebbe essere necessaria… Anche "ai tempi" era più un esercizio di stile formativo, piuttosto che qualcosa di realmente utile…

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