Le opzioni BIOS dei ThinkPad di Lenovo saranno modificabili e accessibili dal Kernel Linux

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Una delle ragioni storiche per cui l’utenza Linux conserva comunque l’installazione di Microsoft Windows sui propri sistemi risiede nel fatto che certe operazioni, come ad esempio l’aggiornamento del BIOS della macchina, sono disponibili solo mediante tool che funzionano in Microsoft Windows. In tempi recenti fortunatamente molti sono stati i passi in avanti per quanti vogliano utilizzare solo ed unicamente Linux come sistema operativo.

Tra i produttori di laptop, Lenovo distribuisce già da tempo l’aggiornamento firmware del proprio BIOS in un pacchetto specifico per le distribuzioni più diffuse e ufficialmente supportate dal produttore.

Un altro tassello però si è recentemente andato ad aggiungere al quadro, ed è rappresentato dal driver ThinkLMI che, nelle intenzioni di Lenovo potrà permettere l’accesso diretto alle opzioni BIOS WMI dei laptop ThinkPad.

Come spiega Phoronix, le opzioni BIOS supportate per la lettura e configurazione sono esposte allo spazio utente tramite sysfs con la classe firmware-attributes. All’interno del path /sys/class/firmware-attributes/* ci saranno quindi varie opzioni che mostrano nome, valore e tipo. Se cioè si tratta di un’integer o una stringa.

Ora, per capire quali saranno queste opzioni modificabili potrebbe essere utile analizzare la patch al Kernel Linux proposta da Lenovo nella persona dello sviluppatore Mark Pearson, la quale aggiunge l’opzione di compilazione CONFIG_THINKPAD_LMI che abilita quindi il supporto al settaggio di opzioni quali WakeOnLan, FlashOverLAN o addirittura la password del BIOS.

Ecco quindi una nuova dimostrazione di quanto una big corporation come Lenovo (ma ancora prima lo aveva fatto DELL) voglia far sì che Linux sia considerato un ambiente “di serie A” per il proprio hardware. Certo la strada per certi aspetti è ancora molto lunga, ma queste notizie sono certamente incoraggianti!

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

3 risposte a “Le opzioni BIOS dei ThinkPad di Lenovo saranno modificabili e accessibili dal Kernel Linux”

  1. Avatar amedeo lanza
    amedeo lanza

    Notizia sempre piacevole quando un produttore semplifica la vita agli utenti del pinguino. Se non viene considerato spam, vorrei fare un po’ di pubblicità ad un’azienda italiana che distribuisce PC che rispetto ai vari Lenovo, Dell ecc. ha il pregio di poter configurare in modo più elastico la propria macchina; io ho acquistato da un paio di mesi un Laptop con ottime caratteristiche e ne sono molto contento. L’azienda si chiana Santech e rimarchia macchine prodotte credo in Cina o Taiwan; purtroppo non ha più un supporto diretto per Linux ma ho trovato la tedesca Tuxedo che vende lo stesso hardware, ha un ottimo supporto e fornisce driver e tools con cui risolvere alcuni problemini di un’installazione Linux ‘vanilla’.

  2. Avatar Massimiliano
    Massimiliano

    Sono rimasto un po’ deluso da Tuxedo (che se non erro distribuisce Clevo). Quando gli ho scritto per avere chiarezza sul poter installare qualunque distro, mi hanno risposto: sì, ma consigliamo fortemente le nostre “utility”. Che però non sono disponibili per qualunque distro. Magari non è vendor lock-in, ma nemmeno upstream puro.
    Alla fine preferisco acquistare macchine con FreeDOS che abbiano buona compatibilità. Mi sembra meglio educare il mercato in questo modo piuttosto che incentivare l’approccio “Linux sì, ma a modo mio”.
    Ben venga il supporto migliorato per il firmware, che è stata sempre un po’ la scocciatura del pinguino.

  3. Avatar amedeo lanza
    amedeo lanza

    Si, sono macchine Clevo. Io utilizzo xubuntu (*) ed ho trovato driver ed utility che sono disponibili sul repository GitHub di Tuxedo (credo abbastanza recente) per cui penso che sia comunque possibile compilarli per la propria distro preferita.
    Inoltre Santech permette di aprirlo per aggiornare RAM e SSD senza inficiare la garanzia. Oltretutto per le mie esigenze avrei dovuto optare per un laptop da gamer spendendo almeno 3/400 € in più (col rischio di trovarmi una macchina dove non si riesce ad installare Linux).
    (*) Io lo ho comprato da Santech senza sistema.

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