Momenti storici: i driver ufficiali NVidia per Linux sono stati finalmente rilasciati in forma OpenSource

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Ci sono notizie che fanno un po’ più rumore di altre, e questa di cui parliamo oggi, almeno per chi ha avuto esperienze con i driver ufficiali NVidia sotto Linux, fa un chiasso assordante. Come infatti ha annunciato con entusiasmo Phoronix:

The day has finally come: NVIDIA IS PUBLISHING THEIR LINUX GPU KERNEL MODULES AS OPEN-SOURCE!

Il momento è finalmente arrivato: NVIDIA STA PER PUBBLICARE I MODULI DEL KERNEL DELLE LORO GPU COME OPEN-SOURCE!

Se vi sembra cosa da poco, forse vale la pena fare un recap, partendo da questo video:

Che dovrete guardare su Youtube, ma di cui vi facciamo un riassunto: nel giugno del 2012 Linus Torvalds mandò a quel paese (ma quello brutto eh) NVidia rea, a suo dire, di voler mettere in difficoltà quanti volessero utilizzare i propri driver su Linux.

Ora, per quanto poi Linus sia tornato sulle proprie parole, rettificando, l’utilizzo dei driver NVidia nel Kernel Linux è sempre stato particolarmente difficoltoso, tanto che la community da tempo immemore ha sviluppato un driver alternativo (e dalle funzionalità estremamente limitate) che si chiama Nouveau. Ora l’annuncio ed il relativo progetto GitHub sparigliano le carte in tavola, ma cosa questo significherà in termini pratici lo capiremo solo nei prossimi mesi. Quanto cioè la community contribuirà al progetto, se questo progetto deprecherà il driver Nouveau, se porzioni di questo driver verranno usate nel driver Nouveau.

Insomma, tutte le infinite possibilità offerte dal mondo open-source sono ora a disposizione della community.

Capite bene perché, dopo un tempo che è sembrato infinito, veder pubblicati in forma open-source i driver delle GPU porta Michael Larabel a fotografare le GPU che possiede con di fianco lo spumante!

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

15 risposte a “Momenti storici: i driver ufficiali NVidia per Linux sono stati finalmente rilasciati in forma OpenSource”

  1. Avatar JustATiredMan
    JustATiredMan

    Mi pare di capire che ci sia ben poco di opensource, c’è scritto anche:
    “Note that the kernel modules built here must be used with gsp.bin firmware” In sostanza quello che c’è di open sono solo i layer per far parlare il kernel con il firmware che è il classico blob. Nouveau, potrebbe certamente beneficiarne se decidesse di far scegliere all’utente se usare il firmware binario originale di nvidia oppure no, ma nella sostanza non si otterrà molto più di quello che già ora permette il driver proprietario. Secondo me stà roba non è altro che una mossa di nvidia, per non dover dedicare e pagare risorse interne per mantenere i driver proprietari linux/bsd. In questo modo scaricano la rogna sulla comunità opensource, ci fanno bella figura, ma in realtà non danno nulla, perchè non c’è nulla da imparare su una serie di layer e api per far comunicare kernel e un binario… la vera ciccia è quel binario… è li che ci sarebbe qualcosa da imparare.

  2. Avatar M²

    Sempre su YouTube Morrolinux precisa che hanno spostato il “blob” proprietario all’interno del firmware.
    Non cambia la sostanza di avere finalmente un supporto ufficiale, con tutti i benefici del caso

  3. Avatar Raoul Scarazzini

    Questo è interessante e, come giustamente scrivi, assimila finalmente il driver a tanti altri che hanno la loro porzione closed all’interno del firmware. È sicuramente un passo in avanti enorme!

  4. Avatar JustATiredMan
    JustATiredMan

    io la vedo solo uno scarica barile. Non hanno bisogno di pagare qualcuno internamente, e lasciano il lavoro e i problemi, aggratis, agli altri.

  5. Avatar Raoul Scarazzini

    Come rispondo sotto però di fatto questa mossa assimila il driver a tantissimi altri che funzionano con lo stesso principio, non è una cosa da poco, non per come erano partite le cose con NVidia…

  6. Avatar Raoul Scarazzini

    Fosse quella la ragione lo avrebbero fatto *anni* fa

  7. Avatar amedeo lanza
    amedeo lanza

    refuso: retificando

  8. Avatar amedeo lanza
    amedeo lanza

    Significa che le schede nVidia fanno come i vecchi modem interni (economici) che caricavano il firmware dai driver ?

  9. Avatar JustATiredMan
    JustATiredMan

    Che sia una cosa che fanno tutti, ok. Purtroppo così val il mondo. In un ottica di risparmio, demandare il problema a chi lavora gratis, è sempre una buona cosa. Come è pure buono, nell’ottica di un utilizzatore finale a cui interessa solo che le cose funzionino bene.

    Nell’ottica open/free source, di chi piace studiare i sorgenti per imparare qualcosa di nuovo, magari relativamente alla gestione di hardware, non trovo ci sia nulla di particolarmente interessenta da imparare in questi sorgenti, come ovviamente in altri che rilasciano stì driver con un blob.

  10. Avatar JustATiredMan
    JustATiredMan

    mah sai… cose di questo genere hanno bisogno di maturare, magari qualche nuovo dirigente, o qualche pezzo grosso ha fatto qualche ragionamento ed è arrivato a capire che una roba rilasciata in questo modo, non mette a rischio niente di importante di nvidia dato che il blob non riesci facilmente a capire come funziona.

  11. Avatar JustATiredMan
    JustATiredMan

    Come linea di principio direi di si. La differenza stà nel fatto che i vecchi modem interni, demandavano completamente l’elaborazione del segnale alla cpu, mentre nel caso nvidia, i calcoli sono troppi. In ogni caso, c’è da supporre, e non sapendo come funziona il firmware, che ci sia una parte del lavoro svolto dal driver e quindi dalla cpu.

  12. Avatar Diogene di Sinope
    Diogene di Sinope

    chi sono “tanti altri” ? Intel e amd?

  13. Avatar Fedewiico
    Fedewiico

    Ci sono due scenari da considerare: il primo è quello che scrivi tu, il secondo è quello di chi vuole che l’hardware funzioni bene, al massimo, su linux, come su windows, o mac.
    In tale situazione, auspico uno scenario:
    – driver ufficiale che fa uso del blob.
    – driver open che non lo usa (non avrebbe senso usarlo, sarebbe un doppione dell’ufficiale).
    Ciascuno è libero di scegliere quale dei due usare, immagino che l’impegno della comunity per il driver open andrà a calare, ma su questo si può fare ben poco, visto che la complessità dell’harware, specie su una scheda video, è sempre maggiore, e se si volesse fare qualcosa di serio servirebbe un hardware open, programmabile, ad esempio ipotizzo una scheda video con un FPGA a bordo al posto della GPU, però ho come la sensazione che il treno sia stato perso tempo fa, quando sono capitate due occasioni straordinarie, la prima concreta e la seconda no: parlo del processore Cell di Ps3 e del progetto Larrabee di Intel. Ho sperato di poter vedere un pc con un processore cell a bordo, la comunity linux avrebbe avuto un hardware dedicato al proprio sviluppo per creare uno scenario nuovo e unico, purtroppo non è successo, anzi, il supporto a Linux su Ps3 è stato anche deprecato a metà del ciclo vitale della console.

    https://it.wikipedia.org/wiki/Cell_(processore)
    https://it.wikipedia.org/wiki/Larrabee_(hardware)

  14. Avatar Fedewiico
    Fedewiico

    Sinceramente ho sempre sperato che i driver dell’hardware, in generale, venissero integrati dal produttore su un firmware residente sull’hardware stesso. Il reverse engineering non porterà mai a fare meglio di chi chi progetta l’hardware e ovviamente lo conosce, è uno spreco di risorse, se perlomeno fossero pubbliche le specifiche magari sarebbe più semplice, ma comunque, fare meglio del produttore sarebbe incredibile e improbabile.

  15. Avatar Raoul Scarazzini

    Guarda qui https://packages.debian.org/source/buster/firmware-nonfree e fatti un’idea, non sono *ovviamente* solo Intel e AMD…

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