
Il progetto Bottles, un frontend grafico per Wine – storico software per utilizzare applicazioni Microsoft Windows in ecosistemi Linux – è passato nel giro di due settimane dallo spettro della chiusura alla scoperta di nuovi finanziatori che ne garantiranno (almeno per ora) la sopravvivenza.
La vicenda è stata seguita nella sua interezza da Christine Hall di Foss Force, che lo scorso 22 luglio ha raccontato dei problemi finanziari del progetto invitando al contempo i lettori a contribuire ai finanziamenti del progetto.
Per quanti non conoscono Bottles, si tratta di un progetto creato nel 2017 come frontend grafico per Wine, nato per rendere la vita più facile a coloro che hanno poca esperienza con l’emulatore, il quale molte volte risulta non esattamente semplicissimo da configurare ed usare. Ovviamente a beneficiare di Bottles sono anche gli utenti esperti che riescono a rendere immediate configurazioni complesse.
Insomma, questo software è usato da più di qualcuno, ma evidentemente pochissimi ne hanno riconosciuto il valore. Con una nota amara l’articolo ha sottolineato come in un mondo sano, la Linux Foundation avrebbe riconosciuto da tempo il valore di questo ed altri software, creando magari una Desktop Linux Foundation per valorizzare progetti di questo tipo, ma è palese come il desktop Linux non rientri assolutamente nei piani della foundation, forse troppo impegnata con i fork.
Polemiche a parte, va poi aggiunto come, ad onor del vero, Mirko Brombin non si sia mai perso d’animo, raccontando da subito come gli sviluppi di Bottles Next, l’evoluzione di Bottles, sarebbero stati solo rallentati senza fondi, ma il progetto non sarebbe certamente morto.
E lo scorso lunedì, finalmente, la buona notizia:
We are really happy to announce that Bottles has been awarded a grant from the NLnet Foundation through the 2025 Commons Fund.
Siamo felici di annunciare che Bottles ha ricevuto una donazione da parte della NLnet Foundation attraverso il fondo Commons 2025.
Come si intuisce dal nome, NLnew è una fondazione olandese che finanzia progetti open-source e internet liberi, sulla falsa riga di Fondo Sovrano Tecnologico tedesco di cui molto abbiamo parlato recentemente.
Questo supporto, dice Brombin, aiuterà ad accelerare il lavoro sul progetto Bottles Next, portando “un’esperienza più moderna e raffinata all’esecuzione di software Windows su Linux”. La sovvenzione, continua, ha riconosciuto gli sforzi del progetto nel costruire un futuro migliore per l’esecuzione di applicazioni Windows su Linux.
Pertanto, almeno per ora, il progetto Bottles Next, che essendo open-source ha ovviamente la sua pagina GitHub, continuerà ad evolvere, nell’attesa che qualcuno dall’olimpo delle fondazioni si ricordi che l’evoluzione di Linux passa, anche, dal Desktop.
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.
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