Ecco cosa pensa Richard Stallman sull’utilizzo degli Online Storage (NSA compresa)

0

nsa

In questo video Roy Schestowitz, di techrighs, intervista Richard Stallman in merito ai sistemi per memorizzare dati online.
Le domande sono volte a capire se ci si può fidare o meno di questi servizi, chiaramente in seguito alle dimostrate intrusioni nella privacy effettuate dall’NSA:

In breve Stallman dice questo:

  • E’ facile per l’NSA scandagliare qualsiasi cosa passi per Dropbox e simili;
  • Per essere certi che nessuno possa leggere i dati NON bisogna usare questi servizi;
  • L’unica eventuale via potrebbe essere quella di criptare localmente i file, quindi PRIMA di inviarli, mediante software libero;
  • Sistemi come ownCloud (che Stallman afferma di non conoscere e che Schestowitz chiama myCloud) se sono free software rappresentano un’alternativa valida;
  • La parola Cloud è estremamente abusata in questo periodo;

Tra tutte le affermazioni, soprattutto sull’ultima come si fa a non dargli torto?

A questo link l’articolo originale.

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *