Dopo Microsoft anche Apple si da al codice aperto: il linguaggio Swift diventa OpenSource

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Nell’ultimo periodo abbiamo riportato diverse notizie riguardanti il rinnovato approccio OpenSource che Microsoft ha riversato sul mercato. E’ recentissima invece la notizia secondo cui anche Apple stia rendendo OpenSource il proprio linguaggio di sviluppo Swift.

Swift è definito così da Apple:

Un linguaggio di programmazione per iOS, OS X e watchOS (il sistema operativo del nuovo Apple Watch). Pensato come una variante di C senza le limitiazioni di quest’ultimo.

Il motivo della scelta di rendere OpenSource il prodotto si trova essenzialmente nella volontà di diffonderlo il più possibile sul mercato.
Infatti la possibilità di poter compilare i sorgenti su piattaforme diverse da quelle “native” Apple (ad esempio Linux) appare come una chiara dichiarazione di intenzioni: la diffusione prima di tutto.

La mossa è stata applaudita da Jim Zemlin (executive director della Linux Foundation) il quale ha giudicato astuta la mossa di Apple non tanto per la diffusione, quanto per l’implicita innovazione che l’apertura del prodotto porterà alle funzionalità dello stesso. Zemlin vede le mosse di Apple e Microsoft come un riconoscimento verso il mondo Open:

It’s inspiring to see companies like Apple and Microsoft validate the work we’ve been doing for more than two decades.

(Ispira vedere società come Apple e Microsoft validare il lavoro che abbiamo svolto negli ultimi vent’anni)

In particolare tutte queste notizie certificano una cosa: rispetto al passato in cui “conosci il tuo nemico” era il mantra di molti CEO, nell’era dell’IoT (Internet Of Things) le linee di separazione tra nemici e amici sono sempre più sottili. Se questo sarà un bene per gli utenti lo si scoprirà solo vivendo…

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

Una risposta a “Dopo Microsoft anche Apple si da al codice aperto: il linguaggio Swift diventa OpenSource”

  1. Avatar RiccardoC
    RiccardoC

    certo bisognerà vedere quali potranno essere i vantaggi di swift una volta portato fuori dall’ecosistema IOS/Mac Os X; a qual punto dovrà vedersela con “concorrenti” piuttosto diffusi

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